Coppa Croazia. Istra, che peccato: fuori ai rigori

I polesi si fanno rimontare due volte dal Gorica e infine cedono soltanto dal dischetto (6-4)

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Coppa Croazia. Istra, che peccato: fuori ai rigori

MARCATORI: 0-1 Beljo al 10’, 1-1 Dieye al 46’ pt, 1-2 Beljo all’80’, 2-2 Lovrić al 96’.
GORICA (4-2-3-1): Kotarski; Doka, Steenvoorden, Jovičić, Muhammed; Babec (dal 106’ Ngouali), Pršir (dal 77’ Suk); Fruk (dall’86’ Delfi), Kalik (dall’86’ Brodić), Lovrić; Dieye (dal 77’ Cruz). All.: Krunoslav Rendulić.
ISTRA 1961 (4-2-3-1): Lučić; Hujber, Da Silva, Galilea, Marin; Perera, Mlinar (dal 90’ Obanor); Bandé (dall’86’ Desio), Mišković (dal 62’ Mahmoud), Serderov (dal 62’ Lisica); Beljo (dal 105’ Iličić). All.: Gonzalo Garcia.
ARBITRO: Strukan di Spalato. NOTE: stadio comunale di Velika Gorica. Ammoniti: Fruk, Mlinar, Muhammed, Lovrić, Marin, Jovičić, Steenvoorden, Lučić, Da Silva, Suk.

L’Istra 1961 arriva a un centimetro dalla semifinale, viene ripreso allo scadere e infine cede nella lotteria dei rigori. Nel primo match dei quarti di finale di Coppa Croazia il Gorica ha battuto i polesi per 6-4 dopo i tiri dal dischetto (2-2 al 120’). Un match rocambolesco che ha visto gli ospiti andare due volte in vantaggio, senza però riuscire a chiudere la pratica. La squadra di Garcia esce a testa alta, ma tra mille rimpianti.

Dopo nemmeno due minuti il Gorica sfiora l’1-0 con Kalik che da pochi passi non inquadra lo specchio sul perfetto cross dalla destra di Doka. La reazione dei gialloverdi è veemente perché al primo affondo sbloccano il risultato. Al 10’ Serderov raccoglie un pallone sulla destra, entra in area, supera un difensore e serve all’accorrente Beljo un tap-in facile facile – 0-1. Nonostante lo svantaggio i “tori” non si scompongono e tornano a premere alla ricerca del pari, faticando però a trovare varchi. Alla mezz’ora Kalik anticipa Lučić in uscita, ma viene rimontato da Hujber che evita il peggio. Gli istriani sono ora in affanno e al 37’ Babec scheggia la traversa con un gran destro dalla distanza. È il preludio al pareggio, che arriva nel recupero della prima frazione con Dieye che insacca l’assist di Fruk dopo la respinta di Lučić sul tentativo da fuori di Lovrić – 1-1.
Al rientro dagli spogliatoi è sempre monologo Gorica. In apertura ci provano Lovrić e Jovičić, la mira però lascia a desiderare. Garcia intanto inserisce Mahmoud e Lisica. Lovrić è una continua spina nel fianco e al 66’ va in rete, ma si alza la bandierina dell’assistente segnalando un fuorigioco di Kalik. Al 78’ nuova fiammata della squadra di Rendulić con il neoentrato Suk che si presenta a te per tu con Lučić, il portiere è però bravissimo a non farsi superare e a sventare la minaccia. Subito dopo break degli ospiti con Beljo che batte Kotarski. Interviene la VAR Room che richiama Strukan per un presunto tocco con il braccio dell’attaccante, che invece non c’è e l’Istra si riporta in vantaggio (1-2). Nel finale è assedio Gorica. Sembra fatta, ma al 96’ Lovrić con uno splendido destro a giro trova il 2-2 portando la contesa ai supplementari. Nel finale del primo extra time Delfi si vede annullare il 3-2 per offside dopo addirittura 5’ di consultazioni al VAR. Al 120’ resta il 2-2 e si va ai rigori. Dal dischetto Kotarski ferma Iličić e Da Silva trascinando i suoi tra le migliori quattro. L’Istra invece saluta la Coppa.

30.11.2021., Velika Gorica – Cetvrtfinale hrvatskog nogometnnog kupa, HNK Gorica – NK Istra 1961. Kristijan Lovric.
Photo: Matija Habljak/PIXSELL

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