«Siamo favoriti e dobbiamo dimostrarlo»

0
«Siamo favoriti e dobbiamo dimostrarlo»

FIUME | Per il modo in cui è stata concepita, la Coppa Croazia ha sicuramente un fascino particolare, soprattutto per le piccole squadre che si sono meritate l’opportunità di ospitare le squadre di rango superiore. Oggi sono in programma le partite dei sedicesimi di finale in cui saranno impegnati Rijeka, Istra 1961 e il Krk di Veglia.
Il Rijeka, alle 15.30, scenderà in campo contro una formazione di Quarta Lega, una trasferta tutt’altro che priva di insidie, anche se i fiumani partono strafavoriti. Il Radnik di Križevci gioca in uno stadio con 2.000 posti ed è certo che sarà gremito. Prima e dopo la partita ci sarà festa, con tendoni, punti di ristoro e quant’altro per rendere indimenticabile un giorno storico per il calcio locale. Križevci è una cittadina di 11.000 abitanti nell’area urbana e altrettanti nelle zone rurali limitrofe. Tante volte in passato è successo che le squadre di rango superiore tornassero a casa a mani vuote, un’ipotesi a cui non vorrebbero pensare quelli del Rijeka che, come si sa, non stanno attraversando un momento facile. Dopo otto turni fiumani hanno soltanto 13 punti e sono reduci da una sconfitta per 2-0 in casa della Lokomotiva. Feriti nell’orgoglio e nel morale, privi, tra l’altro, di diversi titolari infortunati, avranno il compito di portare a termine una missione importante, anche se l’avversario non è, o non dovrebbe essere tale da mettere in discussione la qualificazione negli ottavi. I pronostici non possono che essere favorevoli al Rijeka, che si è aggiudicato la Coppa Croazia quattro volte.
Occorre evitare brutte sorprese. La festa a Križevci ci sarà comunque, inimmaginabile qualora il Radnik riuscisse a compiere l’impresa. Zoran Kvržić, ala destra del Rijeka, è piuttosto cauto alla vigilia della trasferta: “In Coppa ci sono stati tante volte dei risultati a sorpresa e noi dobbiamo prestare grande attenzione agli avversari. Indubbiamente, i favoriti siamo noi e per questo motivo dobbiamo scendere in campo con questa consapevolezza, cercando di segnare al più presto. Vogliamo evitare che l’andamento dell’incontro possa mettere in discussione la nostra qualificazione. Sappiamo che per il Radnik questa è un grande appuntamento. È vero che siamo reduci da una serie di risultati negativi, ma è anche vero che dobbiamo uscirne, mettendocela tutta in allenamento e in ogni partita, anche in questa di Coppa contro un’avversaria di rango inferiore. Penso che sia il momento per avviare una serie positiva, a partire da Križevci”. Il Radnik è attualmente nono nel suo campionato, con 5 punti in altrettante partite.

In campo pure il Krk

Oltre al Rijeka e all’Istra1961, che sarà di scena a Nova Gradiška con lo Sloga, in campo oggi anche il Krk, che ospita lo Cibalia di Vinkovci. Gli isolani attraversano un periodo di grazia nel girone Ovest della Terza Lega, da soli in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo sei turni. Lo Cibalia nella scorsa stagione aveva disputato il massimo campionato chiudendo all’ultimo posto. Retrocesso in Seconda Lega, in una situazione societaria e finanziaria critiche, il club slavone si è visto revocare la licenza anche per questo campionato ed è stato spedito in Terza lega. Dopo 6 giornate guida la classifica del girone Est con 15 punti. 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display