Rijeka. Sei esuberi ancora da piazzare

Il Rijeka sta cercando di liberarsi dei giocatori fuori rosa. Da decidere anche il futuro dei giovani

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Rijeka. Sei esuberi ancora da piazzare
Per Denis Bušnja il futuro è lontano da Rujevica. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Una delle priorità della dirigenza del Rijeka, e in particolare del direttore sportivo Darko RaićSudar, è la soluzione della questione legata agli esuberi. Sono infatti diversi i giocatori ancora sotto contratto, ma che non rientrano nei piani di Sergej Jakirović. Finora gli unici a lasciare Rujevica sono stati Mikhail Merkulov (contratto scaduto) e Pablo Alvarez (rescissione consensuale). Il prossimo sarà Gabriel Lunetta, che verrà riscattato dal Südtirol. Mario Vrančić è vicino al prolungamento del prestito per un’altra stagione al Sarajevo, mentre è tutta da valutare la posizione di Damjan Pavlović, ma se ne riparlerà appena alla sosta invernale dal momento che il prestito al Degerfors scade il 31 dicembre (gli svedesi hanno il diritto di riscatto). Il problema principale riguarda invece i vari Denis Bušnja, Bernard Karrica, Mateo Pavlović, Ibrahim Djibrilla, David Nwolokor e Marco Djuricin, con i quali bisognerà trovare al più presto una soluzione, che tradotto significa nuovo prestito oppure rescissione. E poi c’è il discorso dei giovani promossi in prima squadra dalla formazione juniores. Ieri Andro Babić ha firmato un triennale dopodiché è stato girato al Posušje a farsi le ossa. Da decidere ancora il futuro di Aleksa Todorović, Karlo Bliznac, Tino Agić, Niko Gajzler, Noel Bodetić e Dominik Simčić. Sugli ultimi due c’è il forte pressing dell’Orijent, che vorrebbe riavere anche Mislav Zadro, ma il suo ritorno a Crimea è strettamente legato all’eventuale cessione di Nediljko Labrović. Da segnalare infine che Luca Butković e Zvonimir Plavčić, i quali avevano iniziato la preparazione come giocatori in prova, non hanno convinto Jakirović e pertanto sono stati “tagliati”.

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