Rijeka. Oggi a Rujevica test col Domžale

Il Rijeka di Sopić scende in campo per mantenere il ritmo partita. Si gioca a porte chiuse

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Rijeka. Oggi a Rujevica test col Domžale
Željko Sopić darà spazio a chi finora ha giocato meno. Foto: Damir Spehar/PIXSELL

Anche se il campionato è in pausa, il Rijeka torna oggi in campo ospitando a Rujevica il Domžale in un’amichevole che si disputerà a porte chiuse (calcio d’inizio alle 16). Un test utile a tenere alti i giri della capolista, come pure per mantenere il ritmo partita durante la sosta delle nazionali. Le due formazioni si erano già incrociate la scorsa estate nel ritiro di Kranjska Gora, che vide un po’ a sorpresa il successo degli sloveni per 1-0, e poi a settembre a Domžale gli ospiti si imposero per 4-0. Mentre i biancocrociati viaggiano come un treno verso il sogno chiamato titolo, i gialloblù occupano invece il sesto posto, ma là dietro la classifica è cortissima tant’è che le lunghezze di margine sul fanalino Radomlje sono solamente cinque. Per il tecnico Željko Sopić, costretto a rinunciare ai nazionali Labrović, Pašalić, Pjaca, Hodža e Banda, sarà anche l’occasione per dare spazio e minuti a chi finora ha giocato meno. La squadra poi usufruirà di due giorni di riposo, con la ripresa dei lavori fissata per la giornata di lunedì, quando inizierà la preparazione per la sfida contro il Rudeš, in programma sabato 30 aprile a Zagabria, che darà il via alla quarta e decisiva tornata di campionato. Contro l’ultima della classe, retrocessa ormai da tempo (anche se manca ancora l’aritmetica), sarà vietato lasciare punti per strada e, anzi, potrebbe essere anche l’occasione per allungare il passo dal momento che in contemporanea in un Poljud già esaurito andrà in scena il big match tra Hajduk e Dinamo che si presenta caldissimo. Battere il Rudeš è d’obbligo per prendere la giusta rincorsa verso la semifinale di Coppa Croazia in casa della Lokomotiva (3 aprile), nonché per il derby di Rujevica contro l’Hajduk (7 aprile), che potenzialmente potrebbe rappresentare uno spartiacque fondamentale nella corsa al titolo. Il Rijeka è padrone del proprio destino, ma la strada è ancora lunga e disseminata di ostacoli. Con 27 punti ancora in palio potrà succedere di tutto, per un rush finale coi fuochi d’artificio e aperto a qualsiasi scenario.

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