Stella Maris Cup di Umago. La finale sarà Italia-Francia (foto)

Beach soccer. Spettacolo sulla sabbia istriana. Croazia e Slovenia lottano, ma alla fine s'arrendono alla legge del più forte

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Stella Maris Cup di Umago. La finale sarà Italia-Francia (foto)

Sui campi sportivi del complesso turistico alberghiero Stella Maris di Umago è in corso il quadrangolare di calcio da spiaggia “Stella Maris Cup”, che vede la partecipazione delle selezioni nazionali di Croazia, Slovenia, Francia e Italia. La manifestazione si avvale del sostegno tecnico della Federcalcio croata (HNS), con sponsor mediatico la HNTV che trasmette in diretta tutti gli incontri.
In una tipica giornata di fine agosto, sotto il sole ma con temperature tutto sommato accettabili, oggi si sono disputare le due semifinali, che hanno richiamato parecchi spettatori intorno al rettangolo da gioco. Sì, perché il beach soccer è uno sport sicuramente molto spettacolare, che stuzzica sempre di più l’interesse del pubblico. In Croazia non è ancora molto diffuso e proprio in questa chiave di lettura si spiega il fatto che per la nazionale biancorossa quello di oggi era il debutto ufficiale. Di fronte c’era l’Italia, squadra sicuramente molto più esperta e che alla fine ha fatto valere la legge del più forte (4-3) nonostante sia arrivata a Umago con una selezione B. Gli azzurri hanno sbloccato il risultato nel primo tempo per effetto del gol di Francesco Ferrini, trovando poi il raddoppio grazie a un’autorete di Anto Filipović. Tomislav Ribić ed Emanuel Melon hanno riportato la gara in perfetta parità a inizio del terzo periodo, ma al 28’ il sinistro di Simone Raito non ha lasciato scampo a Robert Lisjak, che molti ricorderanno per aver difeso la porta di Rijeka e Istra 1961 nel calcio “vero”. Tutto qui? No, perché a pochi minuti dalla conclusione Emanuel Benković ha firmato il 3-3 valso i supplementari. A mandare l’Italia in finale è stato poi il gol di Alessandro Chiarelli.
La prima semifinale ha visto di fronte Slovenia e Francia, con i galletti alla fine vittoriosi per 4-2. Mattatore dell’incontro è stato Adrien Prual, autore di una tripletta (un gol per tempo). La Slovenia, alle prime armi come la Croazia, ha lottato quanto ha potuto, ma alla fine si è dovuta arrendere alla più quotata avversaria. Oggi sono in programma le finali per il piazzamento. Quella per il terzo posto, tra Slovenia e Croazia, avrà inizio alle ore 17, mentre a giocarsi il titolo a partire dalle 18.15 saranno Italia e Francia.
Per concludere, ecco un paio di dati per conoscere meglio questo sport. Il calcio da spiaggia, o in inglese beach soccer, è stato riconosciuto dalla FIFA negli anni 2000 e al momento si svolgono campionati a livello nazionale e internazionale. Sebbene fosse già praticato da molto tempo, le regole del gioco sono state fissate soltanto nel 1992, con la fondazione dell’organismo di governo Beach Soccer Worldwide. Il regolamento ufficiale conta di 18 regole (strutturate quasi come quelle del calcio e del calcio a 5), delle quali la principale è che ogni squadra è costituita da cinque giocatori, compreso il portiere. La panchina è formata solitamente da 3-5 giocatori, a seconda delle manifestazioni. Si giocano tre tempi da 12 minuti ciascuno, con tre minuti di intervallo tra un tempo e l’altro. Il rettangolo di gioco deve avere una lunghezza tra i 34 e i 40 metri, così come una larghezza tra i 24 e i 30 metri. Un campo standard è lungo 37 e largo 28 metri.



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