Rijeka. Obiettivo aggancio

Domani a Rujevica arriva l’Osijek, avanti di tre punti in classifica

0
Rijeka. Obiettivo aggancio
Sergej Jakirović arriva in conferenza stampa. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Volti distesi e sorridenti, a conferma della fiducia per l’importante gara di domani con l’Osijek. Dopo la sosta per gli impegni della nazionale torna di scena il campionato e per il Rijeka riparte la caccia al terzo posto e all’Europa. Ciò che qualche settimana fa sembrava praticamente impossibile ora è quasi realtà: se i fiumani dovessero vincere agguanterebbero in classifica gli slavoni, dopo che gli stessi avevano ben 15 punti di vantaggio durante la pausa invernale. Nel presentarsi alla tradizionale conferenza stampa che precede gli impegni ufficiali l’allenatore Sergej Jakirović si mostra ottimista, ma allo stesso tempo anche prudente.

Tre partite fondamentali
“Quanto eravamo orgogliosi dal fatto di avere tanti giocatori convocati nelle rispettive nazionali tanto eravamo preoccupati di quando e in che condizioni sarebbero rientrati. Per fortuna tutto è filato liscio: alcuni non hanno giocato per nulla ma si sono comunque allenati, altri hanno avuto un discreto minutaggio. Banda ha addirittura giocato due gare per intero con lo Zambia – fa il punto della situazione Jakirović, continuando –. Adesso che siamo finalmente completi possiamo preparare a dovere l’impegno di domenica. L’Osijek ha tre punti di vantaggio in classifica, ma è reduce da una serie negativa e ha anche cambiato allenatore. Durante la pausa il tecnico Perković avrà sicuramente sistemato alcune cose e pertanto ci aspettiamo una squadra ben diversa da quella vista nelle ultime uscite. Abbiamo esaminato a fondo le loro ultime tre partite, ma personalmente m’interessa di più il Rijeka e come figureremo noi in campo. L’amichevole con lo Celje ha messo in risalto alcune cose positive e mi ha consegnato qualche certezza in più. Spero nella vittoria contro l’Osijek. Abbiamo tre partite casalinghe che ci diranno chiaramente se potremo o meno puntare al terzo-quarto posto finale”.

Favoriti, ma occhio a Mierez
Visto il momento, inutile negare che il Rijeka parte favorito. “Per rendimento e punti ottenuti siamo la miglior squadra del girone primaverile e di conseguenza accettiamo il ruolo di favoriti – conferma Jakirović –. Però tutto ciò va confermato nel rettangolo di gioco. Vero che ci siamo avvicinati in classifica all’Osijek ad appena tre lunghezze, ma guai pensare che sarà facile fare bottino pieno. Gli slavoni hanno perso tanti giocatori e anche importanti e ora sono in una fase di costruzione di una nuova squadra. Noi dovremo essere bravi a metterli sotto pressione sin dall’inizio, ma allo stesso tempo dovremo assolutamente guardarci dai loro attaccanti, Mierez su tutti. Lui è un pericolo costante, però non anche l’unico: occhio infatti anche a Caktaš, Lovrić, Fiolić o al talentuoso Živković. Parliamo di giocatori in grado di decidere la partita con una giocata personale. La pressione è ugualmente suddivisa su entrambe le squadre? Noi non abbiamo nulla da perdere, lo ripeto spesso. Siamo meritevoli per la situazione in cui ci troviamo e vogliamo lottare sino alla fine per il terzo posto. La classifica cambia di turno in turno e ci sono molti confronti diretti ancora in programma. Vincere è bello, ma talvolta anche non perdere è importante”.

Jurić out, gli altri disponibili
Il bollettino medico dice che non ci sono problemi di alcun genere, a parte quelli di Deni Jurić per il quale la stagione (e forse l’avventura al Rijeka) è ormai finita. “Nel suo caso vedremo se affrontare le cure convenzionali oppure optare per l’intervento chirurgico. Per il resto tutti sono a mia disposizione. Mitrović? Per quanto visto con lo Celje direi che è pronto per poter entrare in campo in qualsiasi momento. Non ho ancora deciso l’undici titolare: lo farò dopo i prossimi allenamenti. Voglio valutare meglio la situazione di ogni singolo giocatore. Possibile magari qualche piccolo avvicendamento a seconda del momento di forma, della tipologia della partita e del modulo dell’avversario”, ha concluso Jakirović.

Goda: «La vittoria vale doppio»
Bruno Goda è arrivato al Rijeka in punta di piedi, ma ora si sta ritagliando sempre più spazio. Con Andrija Vukčević si contende il posto di titolare sulla fascia sinistra: tra i due non c’è alcuna animosità, bensì soltanto tanta sana concorrenza. “Al Rijeka mi trovo benissimo, i compagni di squadra mi hanno subito accolto a braccia aperte. Con il tempo ho preso confidenza con la città, lo staff tecnico e i tifosi. Dopo qualche problema fisico di troppo, ora sto finalmente facendo vedere le mie qualità, anche se reputo di poter fare ancora meglio. Con Andrija c’è un rapporto d’amicizia, come è giusto che sia. Poi spetta all’allenatore decidere chi mandare in campo. Noi dobbiamo farci trovare pronti, tutto qua. L’Osijek? Non sta attraversando un buon momento, ma è anche comprensibile dato che hanno perso tanti giocatori importanti. Guai però a farci trarre in inganno dalla loro crisi di risultati. Nonostante l’esodo, al Gradski vrt ci sono ancora parecchi ottimi giocatori. Vogliamo assolutamente rallegrare i nostri tifosi e daremo il nostro massimo per regalare loro la vittoria. Siamo perfettamente consapevoli di quanto importante sarà fare bottino pieno contro una diretta concorrente per l’Europa. In questo caso la vittoria vale doppio”.

Bruno Goda in azione contro lo Šibenik.
Foto: Hrvoje Jelavic/PIXSELL

La Jadran Hoteli nuovo sponsor
La catena alberghiera Jadran Hoteli, proprietaria degli alberghi fiumani Jadran, Continental e Neboder, come del resto del villaggio turistico Uvala Scott, del campeggio Oštro, del motel Lucija e dei ristoranti Marina e Borik, è il nuovo sponsor ufficiale del Rijeka calcio. La firma al contratto è stata apposta ieri a Rujevica. “Il Rijeka calcio è uno dei maggiori brand della regione e noi l’abbiamo saputo riconoscere. La collaborazione è una logica conseguenza dei fatti e sono sicuro che sarà molto fruttuosa nell’interesse reciproco. Siamo orgogliosi di poterci definire sponsor del Rijeka”, ha detto Damir Balenović, direttore del settore marketing della Jadran S.p.A.
“Interpreto la collaborazione come un messaggio di sostegno dell’intera regione alla società. Questa fiducia ci impone di migliorarci di continuo, in sintonia con ciò che rappresentiamo. Grazie per la sponsorizzazione e benvenuti al Rijeka!”, ha aggiunto Nikola Ivaniš, membro dell’Esecutivo del club quarnerino. Il contratto di collaborazione ha la durata di un anno e mezzo. Il marchio Jadran Hoteli sarà visibile sulle magliette già domenica in occasione della gara con l’Osijek.

Damir Balenović e Nikola ivaniš.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display