Rijeka, l’occasione è ghiotta

Domani a Rujevica big match con la Dinamo. Un’eventuale vittoria consentirebbe a Labrović e soci di staccare ulteriormente gli zagabresi in classifica. L’ottimismo non manca

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Rijeka, l’occasione è ghiotta
Matej Mitrović, l’esperienza al servizio del rijeka. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Ci siamo. Dopo averci parlato e scritto sopra per giorni, domani sera (ore 19) a Rujevica va in scena il sentito confronto tra Rijeka e Dinamo. La sfidante contro la squadra campione in carica, anche se a dire il vero al momento in vetta c’è l’Hajduk. D’altronde, la classifica è parecchio incompleta e potrebbe trarre in inganno visto che dopo 14 turni sono poche le squadre ad aver disputato tutti gli incontri. Una di queste è lo stesso Hajduk, mentre al contempo il Rijeka ha tre punti e una partita in meno e la Dinamo sette lunghezze e due gare da recuperare. L’unica certezza è che l’esito della gara di domani influirà parecchio sul prosieguo del campionato, a prescindere da come vada a finire.

Il Rijeka, incredibile ma vero, non batte gli zagabresi a Rujevica da 1226 giorni, ovvero dal 5 luglio 2020. Altri tempi, basti dire che allora un certo giovanotto dal nome Joško Gvardiol segnò un’autorete, mentre oggi il centrale è diventato il difensore più pagato al mondo e milita nella squadra campione d’Europa. Finì 2-0 (a segno anche Antonio Mirko Čolak) e i fiumani interruppero la serie di quattro partite senza vittoria. La speranza è che la storia non si ripeta, ma stavolta a parti inverse…

Sopić: «Non facciamoci ingannare»
La Dinamo, lo capiscono un po’ tutti, non sta attraversando un periodo brillante. L’ultima delusione è arrivata in Conference League, con sconfitta di misura a Plzen. Tre KO in quattro incontri, senza aver segnato nemmeno un gol i tre gare di fila. Insomma, l’occasione giusta per interrompere il digiuno? Forse, ma non andate a dirlo apertamente a Željko Sopić altrimenti lo fate arrabbiare sul serio, lui che ha un certo caratterino.
“Ci aspetta una partita molto impegnativa contro la migliore squadra croata in circolazione. Non importa cosa ne pensi la gente e non importa se la Dinamo è apparentemente in crisi, ma è così – dice l’allenatore zagabrese sulla panchina fiumana –. La Dinamo è la nostra squadra con il maggiore valore di mercato e con il roster più ampio. D’altra parte, credo ciecamente nei miei ragazzi e faremo il possibile affinché i tre punti rimangano a Rujevica. Non dobbiamo assolutamente commettere l’errore di rintanarci nella propria area di rigore: tutte le squadre che l’hanno fatto ultimamente con la Dinamo hanno incassato uno o due gol. Dunque, bisogna cercare di avanzare il baricentro del gioco quanto più lontano dalla nostra porta”.

Selahi rientra, Pašalić recuperato
Quando dall’altra parte c’è la squadra campione in carica è difficile ritenersi favoriti, ma domani il Rijeka sembra in effetti esserlo leggermente. “Ci alleniamo con professionalità e dedizione di giorno in giorno, di conseguenza ci meritiamo questa posizione di classifica. Quando credi nel tuo lavoro e in quello che fai, non c’è pressione particolare – aggiunge Sopić –. È più facile gestire la situazione se i risultati giocano a tuo favore, ma ogni giorno è una nuova occasione per dimostrarsi. Credo che i miei ragazzi saranno pronti per conquistare i tre punti contro gli zagabresi. La Dinamo è sempre Dinamo: riesce a segnare due gol contro la Lokomotiva in cinque minuti e schiaccia il Varaždin nell’ultima mezz’ora al punto da non consentire all’avversario di uscire dai 16 metri. Poi, al di là della sconfitta, ha dominato completamente nell’ultima mezz’ora a Plzen. Nonostante il periodo negativo non va sottovalutata. Non posso dire apertamente quali siano i loro difetti, lo farò durante l’analisi con i miei giocatori”, conclude Sopić, il quale potrà nell’occasione contare su tutti gli effettivi. Lindon Selahi rientra dalla squalifica, Marco Pašalić ha recuperato dal problema agli adduttori, mentre Bruno Goda giocherà con un’apposita protezione a causa della frattura del setto nasale.

Mitrović: «Le motivazioni non mancano»
Ad affiancare il tecnico alla conferenza stampa è stato Matej Mitrović, che ha festeggiato ieri il suo trentesimo compleanno. Chissà che domani non gli possa arrivare il regalo ovviamente sotto forma dei tre punti…
“Giochiamo la partitissima, si affrontano due grandi squadre. Credo che a Rujevica, dove ci sarà il tutto esaurito, ci aspetta un’atmosfera fantastica. La volontà, la voglia, l’approccio e le motivazioni ci sono, sta a noi dare il massimo e prendere i tre punti in palio – aggiunge Mitrović –. Come evitare di farci schiacciare dalla Dinamo nella nostra metà campo? Spero che abbiamo imparato la lezione del passato, quando in alcune partite avevamo parecchi problemi negli ultimi 10-15 minuti. Lo scenario ideale sarebbe segnare un paio di gol quanto prima, di modo da poter poi gestire il vantaggio acquisto. Difficile dire a parole come comportarsi in campo, è qualcosa che ti viene al momento. Ciò che dobbiamo fare assolutamente è cercare di fare il nostro gioco e provare a dettare i ritmi partita, evitando i pericolosi cali di concentrazione. Per battere la Dinamo dobbiamo essere a ottimi livelli per novanta e passa minuti. Soddisfatto del momento personale? Abbastanza, l’importante è stato essermi lasciato alle spalle i problemi fisici e aver trovato continuità di rendimento. Vado passo per passo, aspetto la prossima partita e cerco di fare meglio che in quella precedente”.

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