Prince Ampem: «Spero di tornare a Fiume un giorno»

La mezzapunta ghanese lascia il Rijeka e si trasferisce in Turchia, nelle file dell’Eyupspor

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Prince Ampem: «Spero di tornare a Fiume un giorno»
Prince Ampem lascia il Rijeka e si trasferisce in Turchia. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Dopo la serie di arrivi, era quasi inevitabile che prima o poi qualcuno lasciasse Fiume. Ma, un po’ a sorpresa, non si tratta né di Matija Frigan né di Nediljko Labrović, i due “pezzi da novanta” che il presidente Damir Mišković ha messo in vetrina con la speranza che qualche club europeo sia pronto a rimpinguare le casse societarie fiumane. Da ieri, infatti, Prince Ampem non è più un giocatore del Rijeka. La conferma ufficiale è arrivata dallo stesso club di Rujevica, dopo che nel mattino si era sparsa la voce che la mezzala ghanese aveva lasciato il capoluogo del Quarnero con direzione la Turchia. E difatti Prince si è accordato con l’Eyupspor, compagine di seconda categoria del medesimo Paese che è guidata da Arda Turan, ex nazionale turco che da giocatore aveva trascorso anche un periodo al Barcellona. Ampem ha disputato 81 partite con la maglia del Rijeka, mettendo a segno dieci gol. Con il passare del tempo è diventato uno dei pilasti della squadra e per l’allenatore Sergej Jakirović non sarà sicuramente facile rimpiazzarlo a dovere. Prince ha lasciato anche un’ottima impressione come uomo: sempre sorridente, ha conquistato sia le simpatie dei compagni di squadra che dei tifosi.

“Mi ricordo ancora il momento quando sono venuto al Rijeka, di come il club e la gente comune mi avevano accolto. Una sensazione particolare, difficile da descrivere a parole e impossibile da dimenticare. Mi sono sentito subito di casa, come se li conoscessi da un sacco di tempo – racconta Ampem nel videomessaggio d’addio –. Purtroppo è arrivato il momento di cambiare e non nego che ho quasi pianto quando ho salutato tutti. Mi mancheranno i compagni di squadra, gli splendidi tifosi e i fiumani, che mi hanno dato tanto amore. Ma spero che un giorno potrò tornare qui e rivivere le stesse emozioni del passato”. Poi i ricordi sportivi: “La partita che avrò particolarmente a cuore è il 2-1 del Poljud, quando ho fornito l’assist per la vittoria. Come poi dimenticare le gare europee: d’altronde ho firmato la mia prima rete con la maglia del Rijeka a Malta. Alla mia ex squadra auguro tutto il meglio: credo in essa e con l’aiuto dei tifosi potrà arrivare lontano. Ne sono pienamente convinto…”.

Krešić verso il Cluj
Sul piede di partenza anche lo stopper Anton Krešić, che nell’ultima stagione ha fatto quasi esclusivamente panchina e che nel campionato che sta per iniziare probabilmente non avrebbe trovato più posto nemmeno tra le riserve. La sua prossima squadra dovrebbe essere il Cluj, compagine che milita nel campionato romeno. Quasi sicuramente di tratterà di un prestito con diritto di riscatto.
Nessuna novità, invece, per quanto concerne Matija Frigan e Nediljko Labrović, che il Rijeka vuole assolutamente cedere per fare cassa. L’attaccante dell’Under 21 non ha giocato nemmeno una gara amichevole, con l’obiettivo di evitare il rischio di farsi male. Sabato inizia però il campionato e sarà interessante vedere se l’allenatore Sergej Jakirović continuerà a “tenerlo a riposo” forzato oppure deciderà di usufruire dei suoi servizi in attesa che il trasferimento all’estero (o magari alla Dinamo di Zagabria, che non si tira indietro) si concretizzi.

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