Primorje, inizia la missione «ritorno in A-1»

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Primorje, inizia la missione «ritorno in A-1»

FIUME | Stasera il Primorje Erste bank gioca la sua prima partita stagionale nella Lega regionale di pallanuoto e, per la prima volta, nel girone B in seguito alla retrocessione subita la scorsa primavera. La società fiumana nell’estate del 2017 ha cambiato corso e dirigenza, effettuando un taglio netto con il passato, cioè con l’“era Sloboda”. Il ridimensionamento delle risorse finanziarie e della rosa, drasticamente ringiovanita, ha portato il Primorje alla retrocessione, ma oggi c’è ottimismo a Costabella.
Lo scorso fine settimana si è conclusa l’avventura europea con l’eliminazione dalla Coppa LEN. Al torneo preliminare della seconda fase delle qualificazioni la squadra allenata da Igor Hinić è stata superata nell’ordine da Marsiglia, BVSC e Primorac. Ieri, nel salone dei trofei, è stato annunciato l’incontro di stasera (ore 20) contro il Radnički di Kragujevac. Soltanto quattro anni fa le due squadre avevano partecipato al torneo conclusivo di Champions League a Barcellona dove i fiumani giunsero terzi e i serbi secondi. All’incontro con i media non c’era Hinić, sostituito dall’assistente Boban Voštić, affiancato da due giocatori, lo slovacco Maroš Tkač e Dario Rakovac. “Nonostante le sconfitte – ha detto l’allenatore in seconda –, possiamo essere soddisfatti per quanto si è visto a Marsiglia. Siamo una squadra in costruzione, mentre le avversarie hanno sicuramente più esperienza di noi nelle competizioni europee. L’atmosfera nello spogliatoio è ottima e siamo pronti per affrontare la Lega regionale”.
Dario Rakovac è un prodotto del vivaio, con anni di esperienza con la prima squadra anche negli anni d’oro, ma con poche chance all’epoca per essere tra i titolari: “Dal torneo di Marsiglia possiamo trarre molti insegnamenti e capire quali sono i nostri limiti e le cose da correggere. Ci siamo riposati e siamo pronti per il Radnički”.
L’attaccante slovacco Tkač è alla sua terza stagione al Primorje e il suo croato è impeccabile. Per lui è solo una questione di concentrazione e determinazione per avere la meglio contro la squadra ospite. Dopo la gara interna con il Radnički ci sarà subito la trasferta a Budva, ultima partita di un ciclo massacrante con cinque incontri in otto giorni.

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