Bišćan ha il sostegno di Dalić «Tecnico giovane e ambizioso»

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Bišćan ha il sostegno di Dalić «Tecnico giovane e ambizioso»

FIUME | Un allenatore, è cosa risaputa, ha sempre le valigie pronte. Soltanto Matjaž Kek, per cinque anni e mezzo alla guida del Rijeka, dava l’impressione di uno destinato a restare, a non doversene andare mai più.
Gli abiti che aveva nella valigia dalla primavera del 2013, comunque, sono passati di moda. La sua decisione di dimettersi è stata la logica conseguenza, come avviene quasi sempre, di un periodo di risultati deludenti. Sei partite consecutive in campionato senza una vittoria sono un motivo valido per cambiare qualcosa.
Che cosa ci si aspetta ora dal successore del tecnico sloveno, Igor Bišćan, che oltre a ereditare una squadra in crisi deve fare i conti anche con il proprio passato? Quanto sarà paziente con lui la dirigenza e quanto saranno indulgenti i tifosi che hanno espresso immediatamente la propria ostilità al nuovo arrivato? Venerdì ci sarà il primo esame, non l’ultimo, che potrà immediatamente peggiorare la posizione del tecnico in caso di insuccesso.
Nella seconda giornata di campionato, il 3 agosto scorso, il Rijeka aveva superato l’Inter a Rujevica con un beneaugurante 4-0, seguito dal promettente esordio stagionale contro il Gorica, battuto per 2-0. Venerdì, alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali, con l’Inter a Zaprešić non sarà una passeggiata.
Mentre i tifosi fiumani sono divisi tra quelli che non perdonano i peccati di gioventù risalenti a vent’anni fa del tecnico Bišćan e quelli disposti a dargli la fiducia, sul sito del club fiumano è stata pubblicata ieri la dichiarazione del selezionatore Zlatko Dalić dopo gli impegni della Croazia nella Nations League con l’Inghilterra e in amichevole con la Giordania. A dieci anni di distanza dalla sua parentesi di allenatore del Rijeka, Dalić è tornato a Fiume prima del Mondiale in Russia e poi come vicecampione del mondo. “Per prima cosa tutti dovrebbero essere grati a Kek per quanto fatto in questi anni. È sicuramente il migliore allenatore nella storia del Rijeka.
Al suo posto è arrivato Bišćan, un allenatore giovane, che con la sua energia ha prima portato il Rudeš in Prima Lega, per poi vincere con l’Olimpija il titolo di campione e la Coppa nazionale. Quella del Rijeka – sottolinea Dalić –, è stata a mio avviso una scelta eccellente, cioè quella di affidare la panchina a un tecnico giovane e ambizioso che saprà sicuramente continuare dal punto in cui si è fermato Matjaž Kek”.
Insomma, dovrebbe essere l’uomo giusto al posto giusto, e se lo dice Dalić… 

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