FIUME | Stasera a Crimea raduno e primo allenamento dell’Orijent 1919, che quest’anno è stato promosso in Seconda lega. L’allenatore Fausto Budicin non avrà a disposizione due protagonisti della passata stagione come Zvone Jergović e Ivor Weitzer, ma si aspetta rinforzi da Rujevica. Come annuncia il vicepresidente del club Marinko Koljanin, entro tempi brevi dovrebbero aggregarsi all’Orijent quattro giocatori del Rijeka che in attesa di un posto nella rosa titolare del loro club avranno l’opportunità di farsi le ossa giocando in un campionato seniores, anche se di Seconda lega.
La notizia, comunque, è che all’allenamento di oggi e in quelli successivi ci sarà Ivan Močinić, ex capitano del Rijeka, tornato pochi giorni fa dall’Austra Vienna, con cui è riuscito a rescindere il contratto.
Ora, come giocatore svincolato, è in attesa di un nuovo ingaggio. Che finisca col giocare con la maglia dell’Orijent è piuttosto improbabile, nonostante quelli che possono essere i sogni della fedele tifoseria del club di Crimea. “Non è consuetudine che un calciatore senza contratto si alleni con noi, ma per uno come Ivan Močinić possiamo fare un’eccezione”, dice Koljanin, attaccato da decenni alla famiglia Močinić. Koljanin fu portiere dell’Orijent prima di andare all’estero. Vi ha giocato, diventandone una leggenda, Efrem Močinić, papà di Ivan, per cui i conti sono presto fatti.
Il mediano, per farsi trovare pronto per un eventuale ingaggio, vuole allenarsi seriamente e a Crimea dovrebbe poterlo fare, sotto la guida di Fausto Budicin che fu anche suo compagno di squadra a Cantrida.