L’Istra 1961 vuole chiudere in bellezza

La squadra di Gonzalo Garcia oggi, sabato 12 novembre, (ore 15) sarà di scena a Zagabria contro la Lokomotiva. Obiettivo la vittoria

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L’Istra 1961 vuole chiudere in bellezza
Dario Marešić durante l’incontro di Coppa in casa del Rudeš. Foto: Marko Lukunic/pixsell

Dopo il passo falso in Coppa che è valso l’eliminazione per mano del Rudeš (1-2), compagine leader della serie cadetta, l’Istra 1961 si rituffa in campionato con la speranza di chiudere in bellezza una prima parte del torneo già di per sé gratificante. Comunque vada la partita di oggi in casa della Lokomotiva i polesi saranno piazzati al minimo al sesto posto durante la sosta invernale. Un risultato oltre ogni rosea aspettativa, specialmente dopo la partenza ad handicap e le prime tre sconfitte in apertura del torneo.

Oggi l’Istra 1961 è tutta un’altra squadra, che tra l’altro ha conquistato più punti in trasferta (12) che in casa (8). Un bottino che dà fiducia in vista dell’incontro di via Kranjčević anche se i gialloverdi dovranno fare a meno di tre pedine importanti ferme per somma di ammonizioni, tre giocatori che sono tra coloro che hanno disputato il maggior numero di partite: lo stopper Einar Galilea e i centrocampisti Facundo Caseres e Frano Mlinar. Se rimpiazzare Galilea dovrebbe essere un po’ più facile in quanto rientrerà Mauro Perković, fresco dalla convocazione nell’Under 21 di Igor Bišćan, sarà più difficile sostituire due terzi del centrocampo titolare: i maggiori indiziati a farlo sono Mumba, Maurić e Žgomba.
“La Lokomotiva è una squadra che fa dell’intensità del gioco il suo punto di forza – ha detto l’allenatore Gonzalo Garcia –. Andiamo a Zagabria per conquistare i tre punti in palio. In Coppa siamo stati poco aggressivi e precisi, ma va detto che questa sconfitta non ha intaccato la nostra autostima. Sono convinto che i calciatori che saranno chiamati a sostituire Caseres e Mlinar non li faranno rimpiangere. Tornando al gioco della Lokomotiva, si tratta di una compagine che punta direttamente verso la porta avversaria, senza fare troppi complimenti. Hanno degli ottimi calciatori e le nostre partite sono sempre interessanti. Mi piace come squadra e mi piace giocarci contro”.
Sicuro del posto da titolare Dario Marešić, tornato in prima squadra dopo essere stato fuori per malattia. “Ho ripreso a giocare e ora sono in ritmo partita. Andiamo ad affrontare quest’ultima gara pima della pausa con l’intento di portare a casa la vittoria. Se metteremo in atto i piani dello staff tencico possiamo farcela. Abbiamo superato la delusione per l’eliminazione in Coppa e ora abbiamo subito l’occasione per riscattarci”, ha sottolineato Marešić, il quale si è detto molto soddisfatto dell’ambientamento a Pola, come lo dimostrano anche le sue prestazioni in campo.
Questo l’undici più probabile per la partita in agenda alle ore 15 e che sara diretta da Dario Kulušić di Sebenico: Majkić, Hujber, Marešić, Perković, Marin, Petrusenko, Mumba, Maurić, Kadušić, Boultam, Erceg.
Da rilevare che nei giorni scorsi l’Istra 1961 ha attivato l’opzione per l’acquisto di tre giocatori tutt’ora in prestito. Si tratta di Petrusenko, Kadušić e Bakrar, che ora sono sotto contratto con l’Istra 1961 fino al 2025. Un’ottima mossa quella della società, che finalmente può contare su un’ossatura composta da calciatori di cui è proprietaria del cartellino.

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