L’Istra 1961 non perde la speranza

Calcio. I polesi sono oggi, 8 aprile (ore 18) ospiti del Gorica, l’ultima squadra che hanno battuto

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L’Istra 1961 non perde la speranza

Reduce dalla sconfitta interna nel derby regionale con il Rijeka, l’Istra 1961 nell’anticipo del 30º turno di Prima Lega è atteso oggi (inizio del match alle 18, arbitro Bebek di Fiume) dalla trasferta a Velika Gorica, dove affronterà una delle squadre più in forma del campionato. Il Gorica infatti è letteralmente rinato dopo l’arrivo del nuovo allenatore Samir Toplak, come testimoniano gli ultimi quattro incontri: tre vittorie, un pareggio e zero gol subiti.

Una partita che si annuncia quasi proibitiva per i gialloverdi, a secco di vittorie da ben otto giornate. L’ultimo successo ottenuto dalla squadra guidata da Gonzalo Garcia risale infatti al 21º turno (il 28 gennaio) proprio contro l’avversario odierno (2-1 per i polesi al Drosina).

Gonzalo Garcia.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

L’allenatore uruguaiano è consapevole dell’elevato coefficiente di difficoltà della partita, ma non perde le speranze. “Il Gorica è una squadra tosta, che pratica un ottimo calcio. In attacco sono micidiali e in difesa molto compatti. Non sarà per nulla facile – ha annunciato –. Però confidiamo comunque in un buon risultato”. Come dire, la squadra gioca bene, ma non raccoglie quanto seminato. Il ragionamento di Garcia è pienamente condiviso dal difensore Joao Silva. “Abbiamo preparato bene la partita e ciò ci rende fiduciosi – ha detto il portoghese –. Abbiamo le qualità per uscire imbattuti dal campo, anche se il Gorica sta attraversando un gran momento”.

Salvo sorprese dell’ultima ora, a scendere in campo dal primo minuto, dopo più di un mese di pausa forzata, dovrebbe essere il capitano dell’Istra 1961 Slavko Blagojević. Il centrocampista si era infortunato nell’incontro con lo Šibenik (il 27 febbraio) e dopo lo stop ha ricominciato a “correre” nella fase finale della partita contro il Rijeka, subentrando a Perera. “Non scopro di certo l’acqua calda affermando che per noi sarà un incontro molto difficile – ha detto Blagojević alla vigilia –. Il Gorica, lo dicono gli ultimi risultati, gode di ottima salute. L’Istra 1961 produce un calcio gradevole, che viene lodato, ma i risultati purtroppo mancano. Sono oramai più di due mesi non vinciamo e oggi, al di là del valore dell’avversario, abbiamo la possibilità di farlo – non nasconde l’ottimismo il giocatore gialloverde –. All’inizio della seconda fase della stagione abbiamo incontrato proprio il Gorica e conquistato i tre punti. Ora vogliamo ripeterci. L’allenatore Toplak? Un grande intenditore del calcio croato che ha fatto benissimo in ogni club che ha allenato. È stato molto bravo a non stravolgere il gioco del Gorica, però con alcuni accorgimenti tattici ha saputo rivitalizzare il gruppo”.

Nei nove incontri disputati nella seconda parte di stagione i gialloverdi hanno segnato appena otto gol. Di questi, cinque portano la firma di Dion Drena Beljo, ventenne attaccante arrivato in prestito dall’Osijek, che purtroppo per i gialloverdi lascerà il Drosina alla fine della stagione. Gli altri attaccanti a disposizione – Serderov, Lisica, Bandé e Mlinar – non riescono invece a incidere. All’Istra 1961 sperano che il trend cambi quanto prima…

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