Ivanović sorridente: «Ci voleva proprio»

Nella partita di Coppa con lo Cibalia il Rijeka ha ritrovato i gol del suo attaccante, a secco da troppo tempo

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Ivanović sorridente: «Ci voleva proprio»
Franjo Ivanović, autore di una doppietta. Foto: Davor Javorovic/PIXSELL

Dopo una settimana di pellegrinaggio tra Varaždin, Osijek e Vinkovci, il Rijeka è finalmente rientrato a Fiume, dove si sta preparando per la gara di domenica pomeriggio a Rujevica, ore 17.10) con lo Slaven Belupo. Nella sfida contro lo Cibalia, che ha portato in dote la qualificazione ai quarti di Coppa Croazia (lunedì il sorteggio, nda), l’allenatore Željko Sopić ha mandato un campo una formazione combinata onde far rifiatare qualche titolare.

“L’obiettivo è stato raggiunto, ed è ciò che conta maggiormente – taglia corto il tecnico –. Sapevamo che a Vinkovci non sarebbe stata una passeggiata. D’altra parte, bisogna pensare anche alla sfida di domenica con lo Slaven Belupo. Abbiamo concesso ai giocatori che non sono in primo piano un po’ più di tempo per mettersi in luce. Il campo era pesante e non era facile per i ragazzi giocarci, ma non posso certo rimproverare alla mia squadra l’impegno e la grinta. In questo tipo di partite non conta la parte estetica: bisogna passare il turno e basta, poco importa come. Abbiamo commesso due gravi errori e da uno abbiamo preso il gol del 2-1. A conti fatti, credo comunque che il Rijeka abbia dominato e meritato la qualificazione”.
La partita con lo Cibalia ha segnato la fine della mini tournée in Slavonia. “Non possiamo dire che è stata positiva al cento per cento. Se avessimo vinto a Osijek in campionato sarebbe stato fantastico. Purtroppo siamo in una specie di tunnel e abbiamo bisogno di tante occasioni per segnare. Su questo aspetto dobbiamo ancora lavorare. Cercare di migliorare la realizzazione è fondamentale per chiudere le partite in tutta tranquillità, senza rischiare spiacevoli sorprese. Ricordiamoci soltanto quante volte avremmo meritato di vincere, ma non l’abbiamo fatto”, conclude il tecnico zagabrese sulla panchina fiumana. Vero, basta tornare al derby di Pola o al 2-2 con il Varaždin.
Il personaggio da copertina dopo la sfida di Vinkovci è sicuramente Franjo Ivanović, autore di una doppietta che ha indirizzato la partita per il verso sperato. L’attaccante dell’Under 21 aveva un disperato bisogno di sbloccarsi dopo un periodo di astinenza da gol che stava cominciando a preoccupare. “Sapevamo a che cosa andavamo incontro, ovvero a un avversario che non aveva nulla da perdere, ma che allo stesso tempo avrebbe potuto guadagnare tantissimo. E, per giunta, motivato al massimo, specie dopo la brutta sconfitta in campionato. Per me è stata una gara molto emotiva. In pratica un intero settore dello stadio era pieno di miei famigliari, parenti e amici. Bello essere tornato a Vinkovci, nello stadio dove avevo giocato da bambino. La doppietta è stata poi la classica ciliegina sulla torta. Ne avevo tanto bisogno per ritrovare la fiducia in sé stesso, anche se sapevo che il lavoro prima o poi paga. Adesso cerchiamo di fare bottino pieno con Slaven Belupo e Rudeš per poter affrontare poi le vacanze con maggiore serenità”.
Come detto, il Rijeka tornerà in campo domenica pomeriggio, quando a Rujevica arriverà lo Slaven Belupo.

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