Altruisti che rendono migliore il mondo

In occasione della Giornata mondiale del volontariato, celebrata il 5 dicembre, la Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak ha omaggiato i volontari quarnerini

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Altruisti che rendono migliore il mondo
I volontari nella cultura. Foto: Ivor Hreljanovic

La Giornata mondiale del volontariato viene celebrata ogni anno, dal 1985, il 5 dicembre per riconoscere il prezioso contributo e l’impegno delle volontarie e dei volontari di tutto il mondo nel rendere il mondo un posto migliore in diversi campi. Il progetto Fiume Capitale europea della Cultura 2020 ha lasciato un prezioso lascito sotto forma di importanti progetti edili e programmatici, ma ha anche dato vita a una rete di amicizie e collaborazioni che rappresentano tutt’ora il fondamento sul quale contano molte istituzioni culturali per quanto riguarda il potenziale umano.

Un proficuo anno di volontariato
Questa rete di volontari nella cultura, coordinata da Asja Brusić, si è riunita ieri pomeriggio nel “Piccolo HKD”, lo spazio sotto i portici di via Križanić in uso dalla Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak, per celebrare un altro proficuo anno di volontariato.
A rivolgersi ai presenti è stata Asja Brusić, la quale ha annunciato che finora nel 2023 nel settore culturale sono stati attivi 93 volontari, i quali hanno svolto 1.640 ore di lavoro, per un totale di 41 settimane lavorative all’anno, senza contare che nel computo non rientra il mese di dicembre.
“L’obiettivo di ogni volontario è superare gli ostacoli per spianare la strada agli altri – ha illustrato la coordinatrice -. Nello svolgimento di questo compito i volontari rispettano le differenze tra le persone e si approcciano a tutti col sorriso perché il loro è un lavoro per il bene comune e per questo motivo li ringraziamo di cuore”.
Un messaggio molto simile è stato lanciato anche da Ervin Liverić, direttore dell’HKD, il quale ha dichiarato di essere senza parole di fronte a tanto altruismo.

Uno straordinario potenziale umano
“Viviamo in un’epoca assurda che mi piace definire ‘Egoismo e Rinascimento’ nel quale l’alienazione e l’egocentrismo regnano sovrani – ha lamentato -. Proprio a causa di questo clima così negativo reputo che il lavoro dei volontari sia estremamente significativo perché ci ricordano che è possibile aiutare il prossimo in maniera disinteressata. E per questo motivo li ringrazio di cuore anche a nome degli altri direttori di enti culturali, perché so che tutti noi contiamo sul loro contributo”.
Alla cerimonia e alla festa che è seguita ha presenziato pure la vicesindaco di Fiume, Sandra Krpan, la quale ha sottolineato che questo straordinario potenziale umano è la parte migliore che ci rimane del progetto Fiume CEC 2020 perché ci ricorda di prenderci cura gli uni degli altri. Krpan ha espresso il desiderio di prendere parte a una delle prossime azioni di volontariato, motivo per cui le sono stati regalati la maglietta e la borsa coi motivi dei volontari nella cultura. Krpan ha consegnato successivamente a Gorana Marković, volontaria dell’anno 2023, un regalo e un mazzo di fiori.

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