È iniziata ieri ufficialmente l’era Ivan Prelec con la presentazione del nuovo allenatore dell’Istra 1961 nella sala stampa del Drosina, il quinto da quando il Gruppo Baskonia-Alaves è divenuto il proprietario di maggioranza del club polese. Il 31.enne zagabrese, al momento il più giovane allenatore in Prima lega, va ad allungare la lista nella quale ci sono già Manolo Marquez, Curro Torres, Krunoslav Rendulić e Igor Cvitanović, che hanno guidato i gialloverdi nella travagliata passata stagione, che comunque è finita bene, essendo i polesi riusciti a garantirsi la permanenza in Prima lega dopo lo spareggio con lo Šibenik.
Alla presentazione del nuovo tecnico hanno preso parte il direttore esecutivo della società Mikel Lauzurika Evoleta e Goran Roce, a capo del servizio di osservatori. “Nell’augurare il meglio al nuovo allenatore, nonché all’intero staff tecnico – così Lauzurika – innanzitutto voglio rilevare che considerando le qualità notate e vista la sua giovane età, la decisione di ingaggiarlo è stata la più giusta. Ha soddisfatto tutti i nostri criteri e ha colto l’occasione per prendere in mano il timone dell’Istra 1961”.
È seguito l’intervento del… diretto interessato, che a sua volta ha ringraziato la società per la fiducia dimostrata nei suoi confronti. “QUando ti capitano occasioni del genere non si può dire di no – ha dichiarato Prelec –. L’importante sarà trovare una coesione tra staff tecnico e giocatori, ma anche un’armonia con i tifosi e con i media. Il nostro compito, oltre a quello di conquistare quanti più punti per vivere una stagione tranquilla ed evitare la difficile situazione di quella passata, sarà di lanciare giocatori giovani. Nel concreto, abbiamo intenzione di formare una rosa composta sia da calciatori esperti che da giocatori giovani”, ha fatto notare il nuovo tecnico, stando al quale nel prossimo campionato, rispetto a quello passato, nell’Istra 1961 ci saranno meno giocatori con passaporto straniero.
“Ora dobbiamo sederci in pace e trovare le soluzioni giuste per creare una squadra competitiva. Uno dei punti fermi sarà l’aspetto caratteriale dei giocatori. Gli obiettivi per il prossimo campionato? Anzitutto stabilizzare la società e ‘formare’ buoni giocatori”, ha aggiunto Prelec, secondo il quale ci vorranno 2-3 settimane per completare la rosa. “È sempre meglio fare degli acquisti mirati in quanto quelli fatti in fretta di sovente non portano a nulla”, ha detto.
In quanto allo staff tecnico, gli assistenti del nuovo allenatore saranno Damir Grlić e Luka Krkež. Tihomir Bulat rimarrà il preparatore dei portieri, mentre Marjan Brkljača continuerà a essere il fisioterapista principale. “Il primo raduno è previsto domani alle 18 su uno dei campi di Medolino – ha proseguito Roce –, dove si svolgerà l’intera preparazione estiva. Sono attesi in tutto 25 giocatori, compresi gli juniores Vidović, Ramadani, Burić, Bernobić e Shehu”.
“Per quanto riguarda il mercato, abbiamo in mente diverse operazioni. Una cosa comunque va sottolineata: tutti possono partire e tutti possono rimanere. Non escludo nemmeno il ritorno di qualcuno che di recente ha lasciato il club. Siamo a caccia di talenti, se nati in regione ancora meglio. I nomi? Per ora non li faccio. Per quel che riguarda le eventuali partenze, ascolteremo le proposte. L’interesse per i nostri calciatori non manca”, ha concluso Roce.
Si riparte dunque domani da Medolino, per affrontare un’altra avventura nella massima serie, si spera meno traumatica della stagione passata.