Istra 1961, il momento della verità

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Istra 1961, il momento della verità

POLA | Istra 1961, è arrivata l’ora della verità. Dopo una stagione a dir poco tribolata, la squadra polese in 180 minuti si gioca la permanenza della massima divisione contro il Varaždin, squadra seconda classificata del campionato cadetto.
L’andata è in programma stasera allo stadio Aldo Drosina con inizio alle ore 19, mentre il ritorno sabato 2 giugno, con inizio alla stessa ora. Per la partita i biglietti saranno in vendita anche oggi, a partire dalle ore 12, al costo di 1 kuna per tutti i settori.

Raić-Sudar: «Dipende tutto da noi»

Come si presenta la squadra polese all’appuntamento? L’allenatore ha a disposizione quasi tutti i giocatori, ne manca soltanto uno. Ma non ci sarà, purtroppo per Darko Raić-Sudar, colui che ha saputo fare la differenza in diversi incontri, il romeno Cosmin Matei, rientrato anticipatamente dal prestito.
“Ho molti altri giocatori a disposizione. Il Varaždin ha una squadra di qualità, composta da un mix di giocatori esperti e giovani. E hanno una mentalità vincente, frutto degli ottimi risultati ottenuti in primavera. Però, anche noi abbiamo le nostre qualità e dobbiamo dimostrarle in campo”, ha detto alla conferenza stampa della vigilia l’allenatore Raić-Sudar. “Se siamo riusciti a portare a compimento il girone primaverile con tutto quello che abbiamo vissuto, sarebbe bello finirlo con una vittoria. Abbiamo di fronte un avversario su misura, non giochiamo né contro la Dinamo né contro il Rijeka o qualche altra squadra forte. Non dico che sarà facile, ma dipende tutto da noi in quanto c’è una grande differenza tra l’affrontare le squadre di prima e seconda divisione”, ha aggiunto il tecnico. Alla domanda su quale risultato gli andrebbe bene al termine dei 90 minuti, il tecnico ha risposto che sarebbe soddisfatto con una vittoria senza subire reti. “In una sfida con andata e ritorno il gol in trasferta vuol dire molto”.

Vojnović non fa proclami

Uno dei giocatori più esperti della squadra polese, il capitano Aljoša Vojnović, non ha voluto fare proclami. “Si affrontano una squadra di Prima e una di Seconda Lega: questo è un dato di fatto. Noi dobbiamo fare il nostro dovere, siamo la squadra favorita e lo dimostreremo in campo. Il fatto di giocare l’andata in casa va a nostro favore in quanto vogliamo ottenere un buon risultato in vista della trasferta. Comunque, dobbiamo dimostrare di essere i migliori nell’ambito dei 180 minuti”. Incalzato sull’avversario, Vojnović ha detto di conoscere il loro migliore giocatore Dario Jertec da diversi anni, il quale è “attorniato” da calciatori giovani. “L’esperienza è dalla nostra parte e credo che verrà a galla in queste partite”, le parole del capitano.
Assente Matei, l’Istra 1961 dovrebbe giocare con Iveša in porta, Matas, Zgrablić (Jovičić), Prce e Pavić in difesa, Jakić, Halilović e Bady a centrocampo, Vojnović, Roce e Ottochian (Maksimović) in attacco.
Per quel che concerne l’avversario, stando al tecnico Mario Kovačević, il Varaždin non ha intenzione di facilitare il compito ai polesi. “Dobbiamo dare il massimo nel primo incontro e affrontarlo come una partita unica. Vedremo di fare il nostro gioco”, ha detto Kovačević.

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