Istra 1961 contro la bestia nera Šibenik

Oggi (ore 17) i polesi saranno di scena allo Šubićevac nell’anticipo della 23ª giornata di campionato. Gonzalo Garcia: «Con loro non ho mai vinto»

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Istra 1961 contro la bestia nera Šibenik
Dario Marešić. Foto: MARKO LUKUNIC/PIXSELL

Dopo il successo di sabato scorso contro l’Osijek, i tifosi dell’Istra 1961 continuano a sognare l’Europa. Una delle tappe che potrebbe portare a questo storico traguardo dei gialloverdi è Sebenico, dove nell’anticipo della 23ª giornata i polesi saranno di scena oggi alle ore 17 contro la squadra dell’allenatore Željko Čanadi.
Nelle ultime quattro giornate la compagine dalmata ha un cammino alquanto strano. Ha vinto le due partite giocate in trasferta (Gorica e Slaven Belupo) e perso le due giocate in casa (Rijeka e Lokomotiva). Se tanto mi dà tanto, allora la compagine polese oggi potrebbe essere un po’ più tranquilla. Ma è altrettanto vero che l’allenatore degli istriani, Gonzalo Garcia, nei sei precedenti contro lo Šibenik non ha mai vinto. L’anno scorso, infatti, la compagine sebenzana conquistò tutti e 12 i punti in palio, in questa stagione nelle due contese fin qui disputate non si è andati oltre allo 0-0. Garcia confida nel detto che c’è sempre una prima volta. “Contro lo Šibenik non ho mai vinto – ha sottolineato il tecnico nella conferenza stampa prepartita –. Faremo di tutto per invertire questa tendenza. Al di là delle tradizioni, contro lo Šibenik a casa sua non sarà facile. Ma sono fiducioso”.
L’Istra 1961 sarà oggi privo della sua punta di diamante, Ante Erceg, autore di nove reti in questa stagione, che sarà fermo per somma di ammonizioni. Per prendere il suo posto al centro dell’attacco sono in ballottaggio l’algerino Mounsef Bakrar e lo svizzero Zoran Josipović, con il primo leggermente in vantaggio. Per un giocatore che sarà assente per motivi disciplinari, un altro che rientra dopo una sosta forzata per lo stesso motivo. Si tratta di Luka Hujber, pronto a riprendersi il ruolo di terzino destro. Questo dunque l’undici più probabile: Majkić in porta, Hujber, Marešić, Galilea e Kadušić nella linea a quattro da destra verso sinistra, Petrusenko, Caseres e Mlinar a centrocampo e in attacco Boultam e Vuk a sostegno di Bakrar.
Confermatissimo dunque Dario Marešić, che contro l’Osijek ha sostituito Mauro Perković e che a detta di molti è stato uno dei migliori in campo. “Il nostro avversario attraversa un buon stato di forma, ma noi partiamo alla volta di Sebenico con grande autostima. Siamo consapevole che non sarà una gara facile, ma andiamo alla conquista dei tre punti in palio”, ha dichiarato lo stopper dei gialloverdi.
Una curiosità: la partita odierna sarà diretta da un terzetto cipriota guidato da Athanaslou Kyriakos. E sarà la prima volta per i polesi ad avere a che fare con un fischietto straniero in campionato. Il tutto nell’ambito di un processo d’apertura voluto dalla Sezione arbitri della Croazia.

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