I tre punti come toccasana

A Rujevica non hanno ancora digerito la sconfitta con la Dinamo. Oggi alle 19.10 il Rijeka sarà ospite della Lokomotiva. Obiettivo: il riscatto. Cercare di chiudere in bellezza il campionato sarebbe fondamentale per presentarsi poi alla finale di Coppa con il morale alto

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I tre punti come toccasana

Le speranze di poter lottare per il titolo se ne sono andate ormai definitivamente, ora bisognerà però cercare di chiudere in bellezza il campionato anche per presentarsi poi alla finale di Coppa Croazia contro l’Hajduk con il morale alto. Come amano dire infatti gli allenatori: “Una vittoria tira l’altra”. La prima tappa della marcia d’avvicinamento alla gara del Poljud è in programma stasera, quando nell’ambito della 31ª giornata di Prima Lega il Rijeka farà visita alla Lokomotiva. Si giocherà allo stadio di via Kranjčević con inizio alle ore 19.10. Nessuna partita è facile, del resto i fiumani lo sanno benissimo (vedi la sconfitta con il Dragovoljac), e gli zagabresi non sono certo il tipo di squadra da prendere alla leggera.

“Peccato non aver saputo strappare almeno un pareggio con la Dinamo. Per settanta minuti abbiamo giocato bene, ma alla fine siamo rimasti comunque a mani vuote. La Dinamo, e non solo, ti castiga prontamente per gli errori commessi – fa presente l’allenatore Goran Tomić –. Contro la Lokomotiva mi aspetto lo stesso atteggiamento e la stessa passione vista per buona parte dell’incontro con la Dinamo. Però confido altresì nei tre punti in palio. Inutile giocare bene se poi non fai risultato”.

In classifica il Rijeka è quarto e la Lokomotiva una posizione sotto, ma staccata di ben 15 lunghezze. Tuttavia, nell’anno solare 2022 gli zagabresi hanno ottenuto un punto in più dei quarnerini. “La Lokomotiva è una squadra molto coriacea. In questa stagione negli scontri diretti abbiamo due vittorie e una sconfitta. Tutti e tre i confronti sono stati molto difficili e incerti sino all’ultimo. Il loro modo di giocare richiede l’impiego di tantissime energie fisiche, dato che parliamo di un avversario che fa parecchio movimento con e senza la palla. Si tratta di una squadra giovane, la quale non ha pressioni psicologiche sulle spalle, e che è ben guidata in panchina (da Silvijo Čabraja, nda). Dovremo essere a discreti livelli per poter ambire a un risultato positivo”.

Krešić squalificato

I problemi legati alla formazione non mancano nemmeno stavolta. “Vediamo che indicazioni scaturiranno dagli ultimi due allenamenti – prosegue il tecnico sebenzano che siede sulla panchina fiumana –. Alcuni giocatori hanno lavorato a parte e per quanto siano sulla via del recupero resta da valutare il loro stato di forma. Inoltre, Krešić è stato espulso con la Dinamo e appiedato dal giudice sportivo per due giornate. Non ho deciso ancora l’undici di partenza, però chiunque scenderà in campo dovrà dare il massimo per la causa comune. Abbiamo qualcosa da farci perdonare dai tifosi da qui alla fine della stagione”.

Volendo ipotizzare la formazione iniziale, è quasi scontato che Tomić sceglierà il modulo con la difesa in linea e le tre mezzepunte. In avanti dipenderà molto dal fatto se Haris Vučkić sarà disponibile o meno. Possibile che ci sia nuovamente spazio dall’inizio per Robert Murić, decisamente poco impiegato nelle ultime gare. Da quando si sono fermati lui e Josip Drmić il Rijeka fatica a fare punti. Ritrovarli entrambi sarebbe fondamentale in questo ultimo scorcio di stagione.

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