Final Four di Coppa Croazia: la parola passa al basket

La prima finale della competizione, nel 1992, si era giocata proprio a Fiume, al Palasport di Tersatto, e aveva visto il successo (88-85) della Slobodna Dalmacija (oggi Split) ai danni dello Cibona

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Final Four di Coppa Croazia: la parola passa al basket

Zadar-Cibona e Split-Cedevita Junior sono gli accoppiamenti di semifinale della Final Four di Coppa Croazia “Krešimir Ćosić”, in programma a Fiume oggi e domani. Il sorteggio si è svolto ieri nella palestra di Zamet e al quale sono intervenuti i rappresentanti della Federbasket nonché gli allenatori delle quattro squadre in questione. Un’occasione per presentare la manifestazione e rivivere alcuni momenti storici della competizione.

 

“Prima di tutto vorrei ringraziare la Federbasket per averci assegnato l’organizzazione della Final Four, esattamente a trent’anni dalla prima edizione – ha salutato i presenti a nome della città di Fiume la vicesindaco Sandra Krpan –. Nel 2022 Fiume è anche la Capitale europea dello sport e pertanto questa manifestazione rientra appieno nei festeggiamenti. Qui ci sono tantissimi amanti e buongustai del basket e sono convinta che questo torneo non tradirà le loro attese. A tutti i presenti auguro un felice soggiorno a Fiume e tanti successi per il futuro. Che vinca il migliore!”.

A prendere poi la parola è stato Josip Vranković, ex cestista e oggi in veste di segretario generale dell’HKS. “Ringrazio la Città di Fiume per l’ospitalità e gli sforzi profusi ad organizzare una Final Four ad altissimo livello. Lo scorso anno la nazionale era stata qui e questa manifestazione è una specie di continuazione della collaborazione tra la Federbasket e la Città. I rapporti sono ottimi e non c’è motivo per il quale non dovrebbero continuare ad esserlo anche in futuro. Considerati i nomi delle squadre partecipanti, ovvero il meglio del basket nazionale, non c’è alcun dubbio che sarà un torneo di grande qualità tecnica. Tutte e quattro le partecipanti alla F4 possono ambire con merito alla conquista del trofeo. La Final Four sarà una specie di prologo per ciò che ci aspetterà nei dieci giorni a seguire, ovvero il raduno della nazionale maggiore. Adesso, però, godiamoci lo spettacolo della Coppa Ćosić”.

Dražen Orešković, fiduciario per la Coppa, si prepara ad effettuare il sorteggio

A distanza di 30 anni

Alla nota introduttiva e ai saluti ha fatto poi seguito un breve filmato sulla storia della coppa nazionale di basket. La prima finale, nel 1992, si era giocata proprio a Fiume, nel Palasport di Tersatto, e aveva visto il successo (88-85) della Slobodna Dalmacija (oggi Split) ai danni dello Cibona. Il capoluogo del Quarnero ha poi organizzato anche la quinta edizione, nel 1996, e in quel caso gli zagabresi si presero la rivincita sui dalmati con il punteggio di 68-63. Quest’anno si è arrivati all’edizione numero 31 e l’albo d’oro vede in testa lo Zadar con 8 successi, seguito da Cibona e Cedevita (da non confondere con lo Cedevita Junior) con 7. Interessante rilevare che i “lupi” sono anche la squadra con il maggiore numero di finali perse, ben dieci. A quota 5 successi troviamo invece lo Split, mentre lo Zagreb è fermo a 3. Una menzione va anche a Zrinjevac e Jolly Šibenik, le altre due squadre che sono arrivate in finale. Entrambe ne hanno perse una a testa.

Chance al 25 p.c. a testa

Il momento più atteso di giornata è stato ovviamente il sorteggio delle semifinali di oggi. Alla fine l’urna ha deciso che le prime due squadre a confrontarsi, alle ore 18, saranno Zadar e Cibona. Due ore e mezza più tardi si ritroveranno di fronte Split e Cedevita Junior. “La Coppa è sempre un po’ specifica visto che dopo due ore puoi tornare a casa o rimanere ancora un giorno e giocarti la finale. Direi che abbiamo il 25 p.c. della possibilità di vincere il trofeo. Con lo Zadar abbiamo in questa stagione uno score di una vittoria a testa, ma questo non vuol dire assolutamente nulla”, dice Gašper Okorn, coach di uno Cibona a secco ormai dal 2013. “Tutte e quattro le squadre puntano alla vittoria. Noi abbiamo un po’ di problemi legati al Covid, ma vogliamo giocarcela tutta. Lo Cibona? Per vincere il trofeo servono due successi, a prescindere da chi hai di fronte. Veniamo da tre KO di fila in campionato e c’è voglia di riscatto”, aggiunge il viceallenatore dello Zadar, Srđan Helbich, vincitore delle ultime due edizioni. Damir Mulaomerović è il selezionatore della nazionale seniores, ma anche tecnico dello Cedevita Junior. “Delle quattro squadre in questione siamo forse la meno attrezzata, ma non ci sentiamo battuti già in partenza. Vero che essere qui è già per sé un successo, però è cosa risaputa che l’appetito vien mangiando. Avanti a testa alta sino all’ultimo istante”. “Sino a mercoledì pomeriggio non sapevamo se ci saremmo stati o meno, ma ora che siamo qui l’obiettivo è riportare a Gripe un trofeo che manca ormai dal 2003. Un po’ di stanchezza c’è, ma inutile lamentarsi. Abbiamo le nostre chance e vogliamo giocarcele. Le motivazioni non ci mancano di certo”, conclude Srđan Subotić, coach dello Split.

Biglietti in vendita

Alla Final Four potrà assistere un numero limitato di spettatori, nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti nel Paese e riguardanti le manifestazioni sportive al coperto. I biglietti per entrambe le giornate sono in vendita al prezzo di 150 kune per il parterre e 100 kune per le tribune. I taglianti per la finalissima, in programma domani alle 19, costano invece rispettivamente 100 e 80 kune. Da rilevare che tutte le gare saranno trasmesse in diretta su Arenasport e la finalissima anche su TVC 2.

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