Una partita proibitiva in casa della capolista che sta viaggiando a punteggio pieno? A Pola non la pensano così, anzi l’ottimismo non manca, a partire dall’allenatore David Català, dal difensore Dario Marešić e dal giocatore più atteso, l’attaccante principe della squadra, l’ex Ante Erceg. L’Istra 1961, nella settima giornata della SuperSport HNL sarà stasera (21.05) di scena al Poljud di Spalato ospite di un Hajduk che in questo inizio di stagione gioca bene, vince e non nasconde le proprie ambizioni di conquistare un titolo che manca da tanti, troppi anni.

Gli spalatini per ora viaggiano spediti, mentre l’Istra 1961 sembra un diesel che deve ancora carburare, come lo conferma lo “zero” nella casella delle vittorie.
“L’Hajduk parte con i favori del pronostico anche quando si gioca a Pola, figuriamoci a Spalato. Dire che siamo attesi da una partita difficile è un eufemismo – spiega Ante Erceg –. Il calcio è però imprevedibile e quindi tutto è possibile. Ovviamente per strappare un risultato positivo servirà la partita perfetta da parte nostra e magari una prestazione così così degli spalatini”. Erceg indica nell’atmosfera nello spogliatoio una delle carti vincenti dei gialloverdi. “Siamo reduci da un periodo… confuso e quindi l’unità del gruppo è per noi determinante. Quando viene a mancare questo spirito il risultato ne risente”.
Per quel che concerne la formazione, i maggiori dubbi sembrano esserci a centrocampo dove Mlinar, Nebyla, Čalušić e Čuić sono in lotta per due posti accanto al confermatissimo Petrusenko. Questo dunque il probabile undici: Majkić in porta, Hujber, Majstorović, Marešić e Valinčić in difesa da destra verso sinistra, Petrusenko, Mlinar e Nebyla a centrocampo, Lisica e Vuk ai lati e Ante Erceg libero di svariare in attacco.