Croazia-Inghilterra, spettacolo a metà Dalić e Modrić: «Ora ci rispettano»

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Croazia-Inghilterra, spettacolo a metà Dalić e Modrić: «Ora ci rispettano»

FIUME | È tutto pronto a Rujevica per la partita di stasera (ore 20.45) tra Croazia e Inghilterra, valida per il secondo turno di Nations League. Entrambe battute all’esordio dalla Spagna, le due squadre cercano i primi punti nel Gruppo 4, in una sfida dove il fattore campo potrebbe pesare meno del solito, visto che si giocherà a porte chiuse. Infatti, quella che poteva essere una festa del calcio, con protagoniste le semifinaliste ai recenti Mondiali in Russia, sarà purtroppo una contesa senza l’elemento principale: il pubblico. E quello fiumano avrebbe sicuramente risposto presente. L’assenza di questa componente non sminuisce tuttavia il valore della partita, importante sia per la classifica della neoformata competizione europea che per tanti altri motivi. La Croazia, in fin dei conti, ha una reputazione da difendere, senza contare l’onta del 6-0 subito in Spagna. Come da tradizione, a parlare in conferenza stampa alla vigilia delle gare sono stati l’allenatore Zlatko Dalić e il capitano Luka Modrić.
”Abbiamo parecchi problemi di formazione, diversi giocatori convocati sono stati rispediti a casa in quanto infortunati, ma dobbiamo per forza inventarci qualcosa. Per fortuna che Kramarić e Rebić sono tornati a disposizione – osserva il selezionatore Dalić –. In allenamento abbiamo provato l’undici titolare: lo potrei annunciare già ora, anche perché non ci sono troppe alternative. Credo che, nonostante le assenze, questa sia una squadra molto competitiva, la quale può e deve puntare al successo”.
Molti allenatori e selezionatori si sono schierati apertamente contro la Nations League. Il tecnico croato la pensa invece diversamente. “Così come concepita mi sembra una buona idea, semmai bisognerebbe forse rivedere le date. Alcuni giocatori, soprattutto i nostri, hanno avuto davvero poco tempo per rifiatare dopo i Mondiali. I calciatori non sono dei robot e devono pure loro riposare: di quest’aspetto si dovrebbe sicuramente tenerne conto in futuro”. L’ultima battuta è riservata all’odierno avversario. “Rispettiamo l’Inghilterra per la tradizione e il valore tecnico, ma abbiamo fiducia nei propri mezzi. Nella semifinale in Russia molti ci davano per spacciati, ma i miei ragazzi hanno tirato fuori il grande orgoglio che li caratterizza. Non ho dubbi che sarà così pure a Fiume”.
Sulla stessa frequenza d’onda anche il capitano Luka Modrić. “Una partita importante, nella quale vogliamo riscattare la figuraccia con la Spagna. Vedremo come si presenterà in campo l’Inghilterra, se è più competitiva o meno rispetto a quella affrontata ai Mondiali. In ogni caso, vorrà sicuramente prendersi la rivincita, ma anche noi abbiamo qualcosa da farci perdonare. Peccato per l’assenza del pubblico, un fattore che penalizzerà entrambe le squadre e lo spettacolo. Le mie dichiarazioni durante i Mondiali che l’Inghilterra non ci rispettasse? Questa era la mia l’impressione, ma sia ben chiaro che non mi riferivo ai giocatori e allo staff tecnico, bensì ai tifosi, all’opinione pubblica e alla percezione in generale. Non credo che questo possa essere un problema. Che cosa penso di Kane? Da anni è ad altissimi livelli e oggi è sicuramente tra i migliori attaccanti al mondo”.
Anche il principale candidato alla conquista del Pallone d’Oro si è soffermato sulla competizione dell’UEFA. “Ognuno la pensa a modo suo. A mio avviso la Nations League non è una competizione priva di senso. In fin dei conti, affrontiamo squadre molto forti e blasonate”.

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