Confermati gli slalom di Zagabria

Sci alpino. Controllo neve OK sullo Sljeme: martedì 4 e mercoledì 5 gennaio andrà regolarmente in scena il doppio appuntamento che inaugurerà il 2022, ma si gareggerà a porte chiuse

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Confermati gli slalom di Zagabria

Neve ce n’è, a differenza di alcuni scorsi inverni, e Zagabria vede ufficialmente confermati i suoi ormai tradizionali slalom di inizio anno. Martedì 4 e mercoledì 5 gennaio 2022 si gareggerà regolarmente sullo Sljeme, come ha sancito il controllo neve della FIS che ha dato disco verde per la tappa croata che dal 2008 fa parte in pianta stabile del calendario di Coppa del Mondo. Il quinto slalom femminile della stagione aprirà il programma, con Mikaela Shiffrin che proverà a tornare regina a Zagabria dopo la vittoria di Petra Vlhova nelle ultime due edizioni: appuntamento con la prima manche il 4 gennaio alle ore 12.30, mentre la seconda scatterà alle 16.05 sotto le luci dei riflettori. Ventiquattr’ore più tardi la prova maschile (terza stagionale), con orari fissati alle 15.30 e alle 18.40, e bisognerà trovare l’erede di Linus Strasser, che vinse a sorpresa una gara pazza nel 2021 davanti a Manuel Feller e Marco Schwarz. Per il secondo anno consecutivo le due gare si svolgeranno però a porte chiuse.

Il trono in attesa del re e della regina dello Sljeme

Popović e Rodeš fiduciosi

Negli ultimi giorni le due nazionali croate, femminile e maschile, erano in pista per una serie di allenamenti. Alla gara femminile prenderanno parte Leona Popović e Zrinka Ljutić, le quali partiranno oggi alla volta di Lienz dove domani e mercoledì sono previsti un gigante e uno slalom a chiudere il 2021. La zagabrese sarà al cancelletto di partenza di entrambe le gare, mentre la slalomista di Mrkopalj sarà presente solamente tra i rapid gates. “Sullo Sljeme abbiamo trovato condizioni ottimali nonostante le temperature un po’ alte.

Ora però il focus è tutto su Lienz. Ho qualche piccolo problema alla schiena che però conto di risolvere fino al giorno della gara. L’obiettivo è continuare a sciare forte e provare a migliorarmi ulteriormente”, ha detto la Popović, sempre a punti nei primi tre slalom stagionali, con il 14º posto nella gara bis di Levi quale miglior risultato in carriera.

A differenze delle ragazze, la squadra maschile continuerà ad allenarsi sulla pista Crveni spust anche nei prossimi giorni. Il punto di riferimento è naturalmente Filip Zubčić, quinto l’anno scorso e reduce dal sorprendente terzo posto centrato due settimane fa in Val d’Isere, suo primo podio in carriera nella disciplina. A fargli compagnia sono Matej Vidović, Samuel Kolega (il fratello Elias è ancora fermo ai box) e Istok Rodeš, ormai sulla via del recupero dall’intervento al gomito sinistro. Per il 25.enne di Varaždin, sesto nello slalom iridato a Cortina, l’esordio stagionale potrebbe dunque arrivare nella gara di casa. “Nei giorni scorsi le condizioni erano davvero perfette, con tanta neve e un fondo ghiacciato come piace a me. Una vera rarità da queste parti – sottolinea Rodeš –. Il gomito non è ancora guarito completamente e infatti sto proseguendo con la riabilitazione. Le risposte per ora sono buone e i progressi evidenti. Mancano ancora una decina di giorni alla gara perciò spero di recuperare la miglior condizione possibile.

Ci tengo davvero tantissimo a essere in partenza, ma non intendo forzare i tempi e valuterò attentamente con lo staff medico”.

Filip Zubčić fu quinto la scorsa stagione

Bormio, Marsaglia il più veloce

Nel frattempo la Coppa del Mondo maschile fa tappa a Bormio per una tre giorni dedicata alla velocità (domani discesa, poi doppio super-G). La prima prova cronometrata sulla tostissima pista Stelvio si tinge subito d’azzurro grazie a un Matteo Marsaglia in forma strepitosa e capace di staccare il miglior tempo (ma con un salto di porta) pennellando i curvoni del tratto centrale, così come nella parte finale. Il piemontese rifila 18 centesimi a un Aleksander Aamodt Kilde (terzo) che fa paura da metà pista in poi e cancella i dubbi sulle condizioni del suo ginocchio dopo la “pizzicata” per l’uscita in Val Gardena. E dietro a James Crawford (secondo a 11 centesimi), Brodie Seger, Simon Jocher e Niels Hintermann (quarto, quinto e sesto), che sfruttano il miglioramento delle condizioni della visibilità, ecco gli altri italiani con Mattia Casse settimo e pronto a giocarsi finalmente il primo podio in carriera su una pista perfetta per le sue caratteristiche, Christof Innerhofer ottavo e Dominik Paris decimo, risultando però velocissimo nella parte alta.

Come di consueto i grandi favoriti si sono nascosti tutti. Matthias Mayer è 14º, Beat Feuz 22º e Vincent Kriechmayr addirittura 48º, ma rialzandosi completamente negli ultimi 30 secondi di prova. Il leader della classifica generale Marco Odermatt è 35º, il quale però punterà soprattutto ai due super-G. Per quanto riguarda gli atleti sloveni, il migliore è stato Miha Hrobat, 15º.

Oggi la seconda e ultima prova con partenza fissata alle 11.30.

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