Calcio. Rijeka, sarà rivoluzione

A Rujevica è atteso un vero e proprio esodo tra cessioni e fine dei vari prestiti. Tra meno di due mesi scatta la Conference League e Tomić rischia di ritrovarsi con un cantiere aperto

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Calcio. Rijeka, sarà rivoluzione

Calato il sipario sul campionato, concluso al terzo posto al fotofinish e con in tasca il pass europeo che ha salvato la stagione, è già tempo di pensare al futuro. Per gli uomini del mercato del Rijeka sarà un’estate incandescente. Tra cessioni e fine dei vari prestiti, la formazione titolare verrà praticamente smantellata. Come sempre, il tempo è tiranno e bisognerà agire in fretta perché i fiumani entreranno in gioco nel secondo turno preliminare della Conference League, che scatterà il 22 e il 29 luglio con le gare di andata e ritorno. L’obiettivo non può che essere l’ingresso nella fase a gironi. La nuova competizione voluta dall’Uefa mette sul piatto un bel tesoretto. Qualora la squadra di Tomić ci entrasse e ripetesse il cammino dell’ultima Europa League (un successo e un pareggio in sei partite), s’intascherebbe un gruzzoletto di 3,6 milioni di euro: oro colato per le casse societarie, già erose dalla pandemia. Ma sarà dura centrare la qualificazione. Con ogni probabilità il Rijeka sarà testa di serie nel secondo turno preliminare, e forse anche nel terzo in caso di passaggio, ma difficilmente lo sarà nel play-off, in cui rischierebbe di ritrovarsi big europee quali Roma, Tottenham, Rennes o Union Berlino, giusto per fare qualche nome. Per essere competitivi, sarà dunque fondamentale consegnare subito a Tomić una squadra già fatta, in modo che il tecnico possa imprimere la sua idea di gioco fin dalle prime settimane di ritiro. Ma sarà una corsa contro il tempo. Il Rijeka si ritroverà già il 14 giugno e ai primi test atletici a Rujevica molti giocatori della rosa attuale si saranno già sistemati in altri lidi. Quale potrebbe essere quindi la formazione che inizierà il prossimo campionato e farà l’esordio nella terza competizione europea? Andiamo con ordine.

 

L’attacco è un rebus

A raccogliere l’eredità di Nevistić tra i pali sarà Labrović, messosi in luce con la maglia dello Šibenik. Il portiere ha già annunciato il suo arrivo a Fiume, anche se da Rujevica non è ancora arrivata l’ufficialità. Sulle fasce il Rijeka è coperto con Tomečak, che ha rinnovato per un’altra stagione, e Vukčević (senza dimenticare il giovane Jurišić). Al centro della difesa ci saranno Galović e, un po’ a sorpresa, Velkovski. Il difensore macedone ha prolungato di altri 12 mesi il contratto, sebbene dal suo arrivo abbia collezionato praticamente più presenze con la maglia della nazionale che col Rijeka. Una mossa che tuttavia potrebbe rivelarsi astuta. Il giocatore è infatti titolare nella Macedonia del Nord e se dovesse giocare un buon Europeo, ecco che a Rujevica potrebbero farci una bella plusvalenza. Difficilmente rimarrà Smolčić, che ha richieste dall’estero. A centrocampo confermati Čerin e Mudražija, i cui prestiti dal Norimberga e dal Copenaghen scadano tra un anno. Ci sarà anche il giovane Liber, che in quei brevi spezzoni di partita che ha giocato ha fatto vedere cose molto interessanti. Resta in stand-by Pavičić, che vorrebbe provare un’esperienza all’estero. La buona notizia è il rinnovo del partente Lončar, che consentirà alla società di fare cassa (il suo cartellino si aggira sui 2 milioni di euro). Sul fronte offensivo, il nodo principale resta la posizione di Menalo. Il riscatto dell’esterno bosniaco, di proprietà della Dinamo, si avvicina al milione di euro, ma potrebbe venire inserito come contropartita nell’affare Nevistić-Štefulj (anche se nelle ultime ore questa soluzione sembra tramontare). Intanto anche Murić ha rinnovato, ma pure lui si sta guardando attorno. Infine, Drmić è destinato a tornare al Norwich. L’attaccante elvetico non disdegnerebbe di restare per un altro anno sulle sponde quarnerine, ma il problema è l’ingaggio.

Ampem, Šutalo, Janković…

Ricapitolando, lasceranno il Rijeka sicuramente i già citati Nevistić e Štefulj, e poi Capan, Andrijašević e Yateke. Molto probabilmente si aggiungeranno alla lista Smolčić, Escoval, Lončar, Menalo, Drmić e Kulenović. Restano poi da definire le posizioni dei giovani Braut, Galešić e Lepinjica. Nella casella arrivi, da Sebenico “in pacchetto” con Labrović arriverà l’attaccante ghanese Ampem. Ultimamente stanno circolando i nomi del difensore Šutalo e del fantasista Janković, entrambi di proprietà della Dinamo. Il primo ha trascorso la seconda parte della stagione appena conclusa nelle fine dell’Istra 1961, il secondo invece ha giocato in Seconda Lega con la Dinamo II. Infine, tra i vari giocatori che rientreranno dai rispettivi prestiti, a Rujevica potrebbero decidere di scommettere su Vuk e Ristovski.

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