Bjelanović: «Ciò che ci serviva»

L’Istra 1961 ha presentato Bjorkander e Douglas

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Bjelanović: «Ciò che ci serviva»
Eric Bjorkander, Saša Bjelanović e Terrence Douglas. Foto: Fredy Poropat

Nuovo incontro stampa ieri al Drosina per la presentazione ufficiale dei due nuovi acquisti dell’Istra 1961, il 27.enne stopper svedese Eric Bjorkander e il 21.enne laterale sinistro olandese Terrence Douglas. All’appuntamento ha preso parte anche il direttore sportivo Saša Bjelanović, il quale si è detto onorato di poter introdurre due calciatori che dovrebbero rappresentare dei punti di forza di questo nuovo Istra 1961. “È importante sottolineare che con questi due giocatori abbiamo migliorato la qualità della rosa. Non è stato facile ingaggiarli, abbiamo avuto dei problemi che non riguardavano il lato finanziario, ma alla fine abbiamo ottenuto ciò che ci serviva – ha detto Bjelanović –. Eric, grazie alla sua esperienza e alla personalità del leader, darà sicurezza nel reparto difensivo, mentre Terrence è un giovane cresciuto nell’Accademia dell’Ajax e ha militato nella seconda divisione olandese. Da parte nostra seguiamo la strategia di avere un mix di esperienza e buone potenzialità nella squadra, e loro due ne sono l’esempio lampante”.
È trascorsa la prima settimana da quando sono a Pola – le parole di Bjorkander –. I compagni di squadra mi hanno accolto benissimo e mi stanno aiutando ad ambientarmi. Mi piace Pola anche come città. Al momento il mio obiettivo principale è conoscere meglio i nuovi compagni. Non vedo l’ora che abbia inizio la nuova stagione, dalla quale mi aspetto che sia positiva. Sono dell’avviso che saremo in grado di esprimere un buon calcio, per la gioia dei nostri sostenitori. Ho iniziato la carriera nella massima serie svedese e dopo cinque anni mi sono trasferito per due stagioni all’Altay, che milita nella Superlega turca. Adesso sono arrivato a Pola, in un campionato parecchio differente, però ritengo che in Croazia si giochi un buon calcio”, le parole di presentazione dello stopper, il quale ha firmato il contratto che lo lega ai gialloverdi sino al 2025.
“Dopo aver trascorso gli inizi di carriera in un club di Amsterdam e terminato l’Accademia dell’Ajax, mi sono ritrovato a giocare nella serie cadetta, nelle file del Roda Kerkrade. Nell’ultima partita ho avuto modo di capire che il calcio croato è certamente più fisico e di maggiore intensità. Sono dell’avviso che le mie doti migliori sono le capacità tecniche con il pallone. Inoltre riesco a mantenere la calma se messo sotto pressione”, ha aggiunto Douglas.
Da aggiungere che nei giorni scorsi si è unito all’Istra 1961 anche il 21.enne difensore finlandese Ville Koski, che verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni.

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