Andrey Rublev arriva a Umago

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Andrey Rublev arriva a Umago

Mancano poco meno di cinque mesi al “silenzio prego”, ma il Croatia Open di tennis sta iniziando a prendere forma. Le premesse per uno spettacolare festival umaghese della racchetta ci sono tutte in quanto è stata confermata con notevole anticipo la partecipazione di Andrey Rublev, 26.enne moscovita numero 5 al mondo, il quale era stato già protagonista sul rosso dello Stella Maris nel 2017. Rublev in carriera ha vinto 15 titoli e il primo urrà era arrivato in modo clamoroso proprio in Istria: sconfitto nelle qualificazioni, entrò nel tabellone principale come lucky loser e dopo i successi su Carlos Berlocq e Andrej Martin eliminò nei quarti in rimonta il campione uscente Fabio Fognini. In semifinale superò in due set Ivan Dodig e il 23 luglio, alla sua prima finale ATP, sconfisse per 6-4, 6-2 un altro italiano, Paolo Lorenzi, e conquistando il primo titolo ATP ed entrando così per la prima volta nella top 50 mondiale. Restando in tema di successi, l’anno scorso ha trionfato a Montecarlo, nel palmarès vanta anche l’ATP Cup e la Coppa Davis vinte con la Russia nel 2021, oltre all’oro olimpico nel doppio misto in coppia con Anastasija Pavljučenkova ai Giochi di Tokyo e il bronzo nel singolare, mentre in questa stagione ha trionfato a Hong Kong. Nei tornei del Grand Slam ha raggiunto in dieci occasioni i quarti di finale (3 volte all’Australian Open, 2 al Roland Garros, una a Wimbledon e 4 all’US Open) uscendone, però, sempre sconfitto. È un appassionato di pugilato e pallacanestro, simpatizzante di Mike Tyson e tifoso dei Golden State Warriors. Nel tempo libero crea musica elettronica ispirandosi a Martin Garrix e ad Alan Walker. Da giovane Rublev studiava regolarmente le partite di Roger Federer, Rafael Nadal, Grigor Dimitrov e Milos Raonic. Di quest’ultimo ammirava il servizio, di Federer il gioco a rete e il dritto, mentre di Nadal il gioco dei piedi.
“Andrey è uno dei giocatori che gode di grande popolarità nel circuito: è difficile dire se lo ammirano più gli appassionati e i colleghi perché il suo carisma e il temperamento non lasciano nessuno indifferente. Il pubblico umaghese ha avuto modo di conoscerlo già nel tennisticamente lontano 2015 quando giocò grazie all’invito dell’organizzazione e l’inaspettato trionfo di due anni dopo segnò la sua scalata verso il gotha del tennis mondiale, dove staziona tutt’ora”, ha detto il direttore del torneo, Tomislav Poljak.
“L’arrivo del top 5 Andrey Rublev a Umago, al di là dell’importanza dall’aspetto puramente sportivo, è la conferma della bontà dell’operato dell’organizzatore che cerca di scoprire, riuscendoci, i campioni del futuro. Negli ultimi dieci anni hanno così mangiato la polvere da queste parti lo spagnolo Alcaraz, l’italiano Sinner e il canadese Auger-Aliassime. È un progetto sportivo che va avanti e sul quale insisteremo”, ha commentato Dragan Pujas, presidente della direzione della Plava Laguna.
La 34ª edizione del Plava Laguna Croatia Open è in agenda dal 19 al 27 luglio e, visto che siamo nell’anno olimpico, subirà delle modifiche. Umago sarà l’ultimo torneo in calendario prima di Parigi 2024. Gli incontri del tabellone principale inizieranno domenica 21, le semifinali sono in programma venerdì 26 e la finalissima sabato 27 luglio.

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