Il Tribunale di New York ha sentenziato ieri sera Alexander Bonich all’ ergastolo ostativo per omicidio di secondo grado dello storico fiumano William Klinger all’Astoria Park. Bonich dovrà scontare un minimo di 25 anni in prigione per poter chiedere il condono, la cui concessione non è per nulla certa.

Il crimine è accaduto il 31 gennaio 2015 e a da quanto emerso dalle indagini dietro l’omicidio ci stava una truffa immobiliare di Bonich. Klinger voleva acquistare un appartamento e trasferirsi con la famiglia a New York e Bonich si è offerto di aiutarlo in quanto i due si conoscevano da prima. Quando Klinger arrivato a New York scopre che nell’appartamento che stava comprando viveva la madre di Bonich e che questo aveva intascato i soldi inviati in precedenza i due litigano al parco e mentre se ne stava andando Klinger viene ucciso con un colpo di pistola.  

La difesa di Bonich si è basata sulla storia di un truffa immobiliare in Italia e che il venditore era Klinger e ha insistito sulla legittima difesa in quanto aggredito. La Corte non gli ha creduto, le telecamere di sicurezza lo hanno filmato con Klinger al parco e mentre si stava liberando degli oggetti personali della vittima davanti casa sua e tra l’altro a sostenere la teoria dell’acquisto immobiliare a New York c’è il dato di fatto che lo storico fiumano abbia veduto il suo appartamento a Fiume poco prima di partire per gli Stati Uniti.