Parola d’ordine: «Pieni de morbin come 45 anni fa»

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Parola d’ordine: «Pieni de morbin come 45 anni fa»

“Pieni de morbin come 45 anni fa”. Così si sono ritrovati venerdì scorso i liceali della generazione 1973. Costantino Costantini, Lilly Dusman, Ardea Faraguna, Viviana Klarich, Fulvia Lulich, Giuliana Marchig, Tiziana Picco, Graziella Sasinka, Chiara Schiavato, Alida Sgagliardi, Silvano Silvani, Adelma Stipcich e Ferruccio Tomissich. Assenti Nadia Kucich e Nevia Jurada. Davanti al portone di quella che è stata la loro scuola per quattro anni si sono ritrovati in 13 per ricordare tutti i professori e in particolar modo il capoclasse, Santo Duvnjak, mentre un pensiero è andato anche alla compagna di classe Liviana Calderara scomparsa qualche anno fa.
Per l’ottava volta, quindi ogni cinque anni, la generazione 1973 si è ritrovata per ribadire “el morbin che ne ga caratterizzato per quattro anni”. Scattata la foto ricordo la serata è continuata al ristorante Trsatica. dove si sono fatte le ore piccole tra i ricordi di interrogazioni, compiti in classe copiati e tantissime risate. Ma il momento più emozionante per tutti è stato quello della torta. Tiziana Picco (oggi Raspor) ha la passione della pasticceria e cinque anni fa aveva promesso ai compagni di classe che per il 45.esimo della maturità avrebbe realizzato una torta. Ogni promessa è un debito e la torta è arrivata lasciando tutti a bocca aperta quando l’hanno vista: il palazzo dell’ex Liceo con vicino la pergamena con tutti i nomi dei festeggiati. Un applauso ha accompagnato il taglio della torta che, oltre a essere bellissima era anche buonissima. “Nessuno ha mai avuto una torta-Liceo e, a meno che Tiziana non la faccia, non l’avrà mai”, hanno detto in coro tutti con il brindisi finale. Dato che si tratta di una classe “piena de morbin”, al termine della serata gli ex liceali hanno deciso che d’ora in poi organizzeranno la rimpatriata ogni anno, per il piacere di ritrovarsi e stare insieme.

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