Uljanik, scattano le manette

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Uljanik, scattano le manette

Arrestati al cantiere navale Uljanik di Pola. Le manette sono scattate per 12 ex funzionari del gruppo polese le qui case e uffici vengono attualmente perquisiti dalle forze dell’ordine in collaborazione con la Procura di Stato. Il sito istriano Regional Express segnala che tra le case perquisite c’è anche quella dell’ex amministratore delegato Anton Brajković che si è dimesso nel 2004 ed è stato sostituito da Gianni Rossanda, pure lui finito in manette. Arrestati anche Marinko Brgić e Veljko Grbac, tutti collegati all’azienda di consulting Arsenal koncept, fondata tre anni fa da 14 manager del gruppo Uljanik.

A quanto pare  le investigazioni sono incentrate sul prestito di 523 milioni di kune del cantiere fiumano 3.maj a favore del cantiere polese. Alcune fonti dell’agenzia di stampa croata, HINA, ipotizzano che la Procura potrebbe anche aprire le indagini riguardo la privatizzazione del gruppo Uljanik.

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