Sergio Mattarella a Trieste 1.000 militari in piazza Unità

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Sergio Mattarella a Trieste 1.000 militari in piazza Unità

TRIESTE | Da giorni fervono i preparativi in piazza Unità d’Italia a Trieste per la grande cerimonia che domenica 4 novembre, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, ricorderà il Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nel Centenario della fine della Grande Guerra. Reparti di formazioni Interforze, rievocheranno l’ingresso, nel 1918 delle truppe italiane in città. Formazioni di terra, della marina e dell’aeronautica prenderanno parte all’evento. Intanto, in questi giorni, le lunghe ore di preparazione in atto nella centralissima piazza triestina affacciata sulle rive, attirano l’attenzione di cittadini e tanti turisti. L’esecuzione dell’inno più e più volte, fa scattare sull’attenti i passanti in questa che il sindaco Roberto Dipiazza definisce: “la città più italiana d’Italia” sulla scia di una simbologia e di un sentire che rischia di diventare anacronistico in un presente che ne stravolge i principi e il significato più profondo con marce e sfoggio di ideologie di parte. La cerimonia, è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa, svoltasi in una sala della Prefettura e alla quale sono intervenuti il commissario di Governo, prefetto Annapaola Porzio, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il comandante militare dell’Esercito dell’FVG, generale Bruno Morace.

La zona rossa

Presentati il programma della giornata e il piano di chiusura delle vie e piazze d’accesso, per un doveroso servizio d’ordine che – come sottolineato dal sindaco – creerà disagi ai cittadini, ma “porterà anche tanta visibilità a Trieste” considerato che la diretta televisiva sarà trasmessa su Rai 2. Proveniente dal Sacrario di Redipuglia, dove deporrà una corona d’alloro in onore dei caduti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e dal Capo di Stato Maggiore, generale Claudio Graziano, sarà in piazza Unità d’Italia a Trieste intorno alle ore 11.45 per la cerimonia commemorativa.

Le Frecce Tricolori

Una manifestazione rievocativa imponente – con quasi 1.000 uomini e donne delle Forze Armate e la presenza di ben 12 delegazioni straniere, come ha spiegato il Comandante Morace –, che vedrà presenti anche la nave da sbarco San Marco direttamente sul Molo Audace mentre è già attraccata da qualche giorno, la fregata Rizzo. In piazza sfileranno anche i cavalli dei lancieri di Montebello, verrà proposto lo sbarco dei bersaglieri ciclisti, il sorvolo delle Frecce Tricolori e di un aereo storico come quello di Francesco Baracca. Previsto anche l’atterraggio di un paracadutista militare che dal cielo porterà in piazza Unità d’Italia una grande bandiera tricolore di circa 400 mq. Ci saranno inoltre le esibizioni di un coro alpino, mentre l’inno nazionale sarà cantato dal trio “Il Volo”. Gli spari a salve degli obici e gli onori finali alle truppe concluderanno la solenne cerimonia. Previsto, in via eccezionale, anche un intervento del Presidente Sergio Mattarella. “Sarà un momento di grande emozione, una cerimonia bellissima e di alto valore simbolico”, ha detto il prefetto, Annapaola Porzio.

L’omaggio a Redipuglia

Prima di raggiungere Trieste, il Presidente Mattarella, con la delegazione, sarà a Redipuglia per rendere omaggio ai caduti della Prima guerra mondiale. In Piazza Unità, che accoglierà anche le delegazioni di dodici Paesi coinvolti nella Prima guerra mondiale, allora amici o nemici, per significare l’inclemenza della storia che costruisce, con gli uomini, barriere e ponti. Una consapevolezza che è stata anche il grande motore dell’Unione europea.
Nei prossimi giorni verranno sgomberate le vie d’accesso a Piazza Unità alla quale si accederà domenica con i permessi rilasciati dagli organizzatori o comunque con il controllo dei metaldetector. Esercizi chiusi per l’occasione, bar e caffè aperti, ma senza tavoli esterni. Gli spazi saranno occupati da delegazioni varie e dalle scolaresche. I parcheggi più vicini, verso Molo IV e Silos verso Barcola, Campo Marzio dalla parte opposta.

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