FIUME | L’equipaggio della nave Glarus, è stato liberato. Nei prossimi giorni i marittimi – tra i quali un cittadino croato, uno sloveno e uno della Bosnia ed Erzegovina (a cadere in mano ai malviventi sono stati pure un ucraino, un rumeno e sette filippini) – sequestrati nel settembre scorso dai pirati, dovrebbero essere rimpatriati. A renderlo noto è stato ieri il Sindacato dei marittimi della Croazia (SPH). L’identità delle persone rilasciate dai sequestratori non è stata resa nota al fine di tutelare la loro incolumità, nonché la privacy e la sicurezza dei loro familiari. Di conseguenza, anche l’SPH ha deciso di non fornire, per ora, informazioni più dettagliate su quanto accaduto.
La Glarus (IMO: 9220471, MMSI: 269059000), ha subito l’arrembaggio mentre stava trasportando un carico di cereali da Lagos a Port Harcourt. L’attacco è avvenuto a circa 45 miglia nautiche a sudest di Bonny Island. Gli assalitori sono saliti a bordo del bulk carrier servendosi di grandi scale. Una volta sul mercantile, i malviventi hanno manomesso la maggior parte dei sistemi di comunicazione e catturato 12 dei 19 membri dell’equipaggio.
Appena appresa la notizia del sequestro le autorità croate si erano messe immediatamente in contatto con il Ministero degli Affari Esteri elvetico e con l’armatore della Glarus, la società di navigazione Massoel di Ginevra. A sua volta l’SPH si era messo in contatto con i colleghi del Nautilus, un sindacato marittimo elvetico.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
