Il rigassificatore? Un progetto superato

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Il rigassificatore? Un progetto superato

Anche a Fiume, a margine della firma della Coalizione di Amsterdam, hanno tenuto banco gli ultimi avvenimenti al Sabor, in particolare il confronto fra il premier Andrej Plenković e il deputato del Most, Nikola Grmoja. “È evidente che Plenković ha sbagliato. Capisco che possa avere i suoi motivi per essere nervoso, ma un premier non dovrebbe mai e poi mai comportarsi in questo modo. Personalmente non voglio far parte di un Parlamento dove un premier si permette di attaccare fisicamente uno dei deputati. Il messaggio che mandiamo al mondo e all’Europa è completamente sbagliato. La Croazia non dovrebbe venir associata a gesti di questo tipo”, ha dichiarato Anka Mrak Taritaš, presidente del GLAS.

Scandalo stipendi all’Uljanik

A Boris Miletić, leader della DDI e sindaco di Pola, è stato chiesto di commentare il versamento degli stipendi ai dirigenti dell’Uljanik in un momento in cui i lavoratori ricevono ancora la paga minima. “È successo tutto senza che l’attuale direzione potesse intervenire.
Il versamento è andato direttamente nelle tasche dell’ex amministrazione, che aveva presentato le richieste alla Holding già tempo fa. Per me, ma anche per l’attuale direzione, è palese che i lavoratori debbano avere la priorità e che debbano essere i primi a venire pagati in quanto da loro dipende la produzione”, ha affermato Miletić.

Politica energetica

“L’HSS ha una politica energetica molto chiara. Crediamo fortemente nella necessità di produrre energia, ma allo stesso tempo vogliamo conservare l’ambiente e le ricchezze naturali. Trent’anni fa il 70 per cento dell’energia veniva prodotto in casa, mentre oggi dipendiamo dalle superpotenze estere. Il progetto del rigassificatore è estremamente vecchio e a questo punto è giusto che non venga realizzato così come è stato delineato. Non avrebbe alcun senso, anche perché mancano le basi economiche e gli investitori”, ha dichiarato il presidente dell’HSS, Krešo Beljak.
Sullo stesso tema si è espresso anche Darijo Vasilić, presidente del PGS: “Noi siamo stati i primi a supportare il progetto del rigassificatore sulla terraferma. Ma la versione galleggiante corrisponde a un ferrovecchio. La tecnologia che verrebbe utilizzata è completamente superata e creerebbe danni al turismo, come pure al delicato ecosistema locale”.

Il caso Kožić

Beljak è stato interpellato anche in merito alla denuncia sporta contro Stjepan Kožić per essere passato dall’HSS al partito di Milan Bandić: “Capisco che certe persone possano cambiare opinione o che possano credere che sia stato il loro partito ad aver cambiato linea politica. In questo caso, però, la situazione è ben diversa. Kožić fino a ieri cucinava ai nostri raduni e poi un giorno si è svegliato e ha deciso di cambiare idea, senza motivo. La pronta risposta dei Tribunali mi dà fiducia. Forse questa volta qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e rispondere dei propri gesti”.

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