Il Rijeka mostra i denti Servette senza scampo

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Il Rijeka mostra i denti Servette senza scampo

ALBUFEIRA | Prosegue la preparazione del Rijeka sulle coste dell’Atlantico. Ad Albufeira, considerata la più grande, la più piacevole e la più vivace di tutte le città di villeggiatura che fiancheggiano la bellissima costa del Portogallo meridionale, i fiumani hanno affrontato ieri sera il loro secondo impegno dopo la sconfitta (0-3) contro il Wolfsburg, che occupa il quinto posto nella Bundesliga, a tre soli punti dalla zona Champions.
Stavolta l’avversario, il Servette di Ginevra, capolista nella Challenge League, la seconda divisione elvetica, con 6 punti di vantaggio sul Winterthur, era meno quotato dei tedeschi, ma anche più abbordabile e più consono a questo periodo di preparazione, quando i giocatori sono ancora piuttosto “legnosi”. Alla fine il Rijeka è riuscito a vincere per 3-1, ma Bišćan non avrà certamente gradito i troppi errori in fase di impostazione.
Contro gli elvetici sono stati schierato Sluga (dal 51’ Prskalo), Raspopović, Escoval (dal 51’ Punčec), Župarić (dal 70’ Velkovski), Mamić (dall’89’ Braut), Kvržić (dall’80’ Bušnja), Lončar (dal 70’ Čanađija), Pavičić (dal 70’ Capan), Acosty (dal 51’ Vuk), Heber (dal 51’ Čolak), Puljić (dall’ 80’ Liber). Prima occasione per il Rijeka dopo 8’, ma Heber sbaglia a porta vuota da una quindicina di metri. Il brasiliano si rifà e sblocca il risultato al 25’, realizzando il rigore decretato per fallo su Puljić, atterrato mentre si apprestava a tirare a tu per tu con il portiere avversario. Il Rijeka tiene bene il campo, ma commette troppi errori in fase di costruzione. Il Servette non demorde e cerca di mettere pressione sulla retroguardia fiumana, ma al 79’ arriva il raddoppio di Kvržić che approffita di un’uscita avventata del portiere svizzero. All’85’ arriva anche il 3-0 firmato da Capan. Al 96’ Schalk segna il gol della bandiera
In mattinata l’allenatore Igor Bišćan ha fatto fare ai suoi un allenamento più leggero del solito. Gorgon e Smolčić hanno lavorato a parte, mentre il resto della squadra si è dedicato… all’atletica leggera. Una corsa leggera e niente più. L’unica preoccupazione per il tecnico fiumano era rappresentato dalle condizioni del capitano Alexander Gorgon, il quale lamentava dolori al polpaccio, motivo per cui è stato lasciato in via precauzionale a riposo.
Per quanto riguardo il calciomercato, non trapelano ancora voci dal quartier generale del Rijeka in Portogallo, dove oltre al direttore sportivo Srećko Juričić e al suo vice Ivan Mance da mercoledì ci sono anche il vicepresidente Dean Šćulac e il direttore generale Luka Ivančić. Fonti ufficiose, però, parlano di un presunto interessamento della società per il 23.enne centrocampista Tibor Halilović, attualmente svincolato dopo il tracollo finanziario del suo club, il Wisla di Cracovia. Il giocatore ha passato tutta la trafila delle giovanili della Dinamo e ha militato anche nella Lokomotiva nella stagione 2016/17 prima di andare in Polonia, dove ha messo insieme 33 presenze e un gol.

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