I lavoratori del 3.maj hanno fatto muro agli ingressi nel cantiere di Cantrida

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I lavoratori del 3.maj hanno fatto muro agli ingressi nel cantiere di Cantrida

FIUME | I lavoratori del 3. maj hanno impedito ieri al direttore, Maksimilian Percan, di entrare nel cantiere navale. Hanno lasciato invece passare indisturbato Božidar Kokić, che in qualità di mediatore si è recato nello stabilimento navalmeccanico di Cantrida per incontrare i rappresentanti dei Sindacati e della direzione. A nome di quest’ultima era presente Alfred Tamarut, vicedirettore del 3.maj.

“Il Comitato di sciopero, che ora ha in mano il cantiere, ha preso la decisione di non lasciar entrare il direttore Percan nello stabilimento”, ha spiegato il presidente del Comitato, Predrag Knežević. “Abbiamo inviato un’e-mail al direttore dell’Uljanik, Emil Bulić, in cui lo informiamo che abbiamo vietato al direttore del 3. maj Maksimilian Percan di entrare. Inoltre, chiediamo che venga destituito e che al suo posto si nomini in via provvisoria un dipendente del 3. maj. Noi siamo propensi ad avere una direzione tripartita fino allo scioglimento del Comitato di Vigilanza. Desideriamo inoltre che un nostro rappresentante partecipi alla stesura del piano di ristrutturazione”, ha sottolineato Knežević, aggiungendo che, a parte il direttore, i lavoratori hanno lasciato entrare il mediatore Kokić, perché potesse recarsi alla riunione con i rappresentanti dei Sindacati e con il vicedirettore Tamarut.
Tra i dipendenti del 3. maj, schierati metà all’entrata est e metà a quella a ovest dello stabilimento, si fa sempre più strada la convinzione che l’Uljanik continui a temporeggiare finché i danni subiti non arriveranno alla cifra che lo Scoglio Olivi dovrebbe rendere al cantiere fiumano, ovvero poco più di 600 milioni di kune. Le maestranze sospettavano anche che Percan si sarebbe rifatto vivo dopo le 15, quando tutti i lavoratori se ne sarebbero andati, “ma stavolta almeno gli abbiamo mostrato i denti”.

Pan per focaccia

La decisione dei dipendenti del 3. maj di vietare a Percan l’accesso nello stabilimento di Cantrida rispecchia quella presa ieri l’altro dalla direzione del Gruppo Uljanik. Martedì scorso da Pola avevano tentato di impedire al proprietario del Gruppo DIV di Samobor e del cantiere navale Brodosplit di Spalato, Tomislav Debeljak, di entrare al 3. maj. Il Brodosplit si ricorda, sarebbe interessato, in cordata con la Fincantieri, la multinazionale con sede a Trieste (uno dei maggiori gruppi navalmeccanici al mondo), a rilevare il cantiere navale fiumano. Nonostante l’opposizione dei dirigenti del Gruppo Uljanik, Debeljak è riuscito a incontrare i rappresentanti del Comitato di sciopero del 3. maj all’interno dello stabilimento. Successivamente, la direzione del Gruppo Uljanik ha emesso un comunicato stampa per stigmatizzare l’accaduto. Nella nota è stato fatto presente che questo genere d’incontri viola la reputazione del Gruppo e rischia di vanificare gli sforzi profusi al fine di coordinare il piano di ristrutturazione del medesimo.

Cantieri nel mirino

Oltre alla cordata Brodosplit-Fincantieri, il 3. maj sembra sia finito anche nel mirino di altri potenziali investitori: l’ucraina Smart Holding e le olandesi Royal IHC e Damen. Quest’ultima, tuttavia, a quanto risulta, avrebbe desistito dall’investire in Croazia. Il proprietario della Smart Holding, Vadim Novinsky, è stato ricevuto invece lunedì scorso a Zagabria dal premier Andrej Plenković e dal ministro dell’Economia, Darko Horvat. Novinsky ha dichiarato che i problemi dell’Uljanik appaiono più gravi del previsto, tuttavia non ha escluso la possibilità di investire nel Gruppo con sede a Pola e del quale fa parte anche il cantiere di Cantrida. Alcuni analisti sospettano che l’incontro avvenuto ai Banski dvori sia stato concordato allo scopo di rafforzare la posizione di Zagabria nell’ambito delle trattative con la cordata Brodosplit-Fincantieri per la cessione del 3. maj. Se quest’ipotesi si rivelasse corretta, è probabile che l’Uljanik finisca nelle mani dell’uomo d’affari russo, naturalizzato ucraino.

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