FVG. «Assicurare le risorse per il Fondo di promozione»

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FVG. «Assicurare le risorse per il Fondo di promozione»

ISOLA  | Nel corso della riunione svoltasi a Palazzo Manzioli, la Giunta esecutiva dell’Unione Italiana ha espresso forte rammarico per i criteri adottati e gli esiti del bando emesso dall’Università Popolare di Trieste, relativo all’assegnazione dei mezzi ai progetti finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia nei Paesi dell’ex Jugoslavia. “Si ritiene prioritario e urgente assicurare i mezzi necessari alle Comunità degli Italiani per il Fondo promozione per l’anno in corso nell’importo previsto e tradizionalmente garantito dai fondi regionali per un ammontare di 269.460 euro. Si richiede pertanto all’UPT che l’intero contributo regionale di 194.700 euro, non messo a bando, al netto delle spese di gestione dell’UPT, pari a 165.300 euro, sia messo immediatamente a disposizione per il Fondo promozione delle CI. Si ritiene altresì che i restanti 74.760 euro, siano individuati nell’ambito della disponibilità finanziaria a valere sull’articolo 27bis della Legge n.16/2014 della Regione FVG”, è quanto ribadito dai giuntini nella delibera relativa alla questione.

Fondo di promozione

Come dichiarato dal presidente della Giunta, Maurizio Tremul, e concordato da tutti i presenti, l’attuale situazione non è venuta a crearsi a causa dell’UI, per cui il responsabile dovrebbe trovare una soluzione. Nello specifico, degli 870.000 euro regionali gestiti dall’UPT, 510.000 sono stati banditi per essere assegnati ai progetti in gara, mentre 194.700 euro sono rimasti intoccati. In seguito all’esito del bando, si sono susseguite due riunioni tra la dirigenza dell’UPT e i rappresentanti della Giunta esecutiva, durante le quali si è cercato d’individuare una soluzione all’ammanco di 270.000 euro, ossia circa la metà dell’importo previsto per il Fondo promozione destinato alle Comunità. La critica dei giuntini è stata rivolta alla considerazione dei criteri indicati nel bando, che tra l’altro non sarebbe nemmeno stato obbligatorio per legge per quanto concerne l’assegnazione dei fondi regionali, e che sono andati a danneggiare quella che in effetti è una sezione fondamentale del funzionamento delle CI. Nell’ambito del dibattito su questo punto è stata anche individuata una mancanza di rispetto reciproco e dei ruoli istituzionali da parte dell’UPT nei confronti dell’UI.

«Istria Nobilissima»

Tra gli altri punti all’ordine del giorno, è stato approvato il testo del bando di concorso per la 51.esima edizione del Concorso d’Arte e di Cultura “Istria Nobilissima” che scade il prossimo 29 giugno. La responsabile Marianna Jelicich Buić ha illustrato alcune modifiche apportate alle categorie in gara, con la novità principale data dall’inserimento della sezione giovani in seno a ogni categoria del concorso, nonché alle modalità di partecipazione, con le quali ora si dà preferenza ai formati digitali, quindi all’uso della posta elettronica per l’invio delle opere, a eccezione di quadri e simili. Approvati anche gli stanziamenti alla società “Finistria”, per le sue spese gestionali, con l’auspicio che nel tempo riesca a divenire autosufficiente producendo del profitto, nonché alle musiciste connazionali Paola Radin, Ingrid Haller e Vesna Ivanović Ocvirk, come contributo per realizzare tre concerti per flauto, soprano e pianoforte in altrettante tappe per l’Istria.

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