CAPODISTRIA| L’incontro con i connazionali in centro città ha chiuso stasera la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di domenica, anche per la lista “La nostra voce per Capodistria”. Numerosi connazionali si sono dati appuntamento al bar della Comunità degli Italiani per sentire il programma dei 9 consiglieri che si presentano, senza controcandidati, per la CAN comunale e di Alberto Scheriani e Damian Fischer, che corrono per i tre seggi specifici della CNI in Consiglio municipale, opposti ad altri 4 pretendenti. All’inizio dell’incontro i rappresentanti della Lista hanno voluto subito respingere ogni addebito su presunte violazioni della legge sulla campagna elettorale, circolati in giornata e culminati con un ricorso ufficiale al Ministero degli Interni. Come detto dal vicesindaco Alberto Scheriani e dal presidente uscente della CAN, Fulvio Richter, gli appunti mossi sono privi di fondamento. Il Consiglio della CAN ancora in carica non ha in gestione Palazzo Gravisi, dove opera la Comunità degli Italiani né le altre sedi periferiche delle CI, dove si è presentato nei giorni scorsi. Non vi sarebbero state nemmeno violazioni della »par condicio« sui mezzi d’informazione della CAN stessa. L’unica lista in corsa per la massima istituzione della CNI a livello locale, ha dato alle stampe un proprio opuscolo con programmi e annunci. Proseguendo » La nostra voce per Capodistria« ha ricordato l’ottimo lavoro che ha svolto con la medesima compagine negli ultimi quattro anni, i risultati conseguiti e gli importanti progetti ancora da concludere, all’insegna della continuità nel lavoro e del dialogo con tutti.