Conflitto d’interessi. Il ministro croato della Difesa multato con 900 euro

Mario Banozić ha annunciato di voler ricorrere in appello alla Corte costituzionale per impugnare la decisione

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Conflitto d’interessi. Il ministro croato della Difesa multato con 900 euro
Mario Banozić - Fotografia di Sanjin Strukic/PIXSELL

ZAGABRIA | Il ministro croato della Difesa, Mario Banozić, deve pagare una multa di 930 euro a causa di un conflitto d’interessi nel quale è rimasto coinvolto. L’Alta corte amministrativa ha respinto il suo ricorso contro la sentenza non passata in giudicato della Corte amministrativa di Zagabria, attinente al conflitto d’interessi legato all’assegnazione di un appartamento statale a Zagabria. “Ricorrerò in appello alla Corte costituzionale”, ha annunciato ieri Banozić, finito nei guai a causa dell’appartamento statale che ha destinato a sé stesso quando nella scorsa legislatura ricopriva l’incarico di ministro del Patrimonio statale. Ad aver portato la questione all’attenzione dei giudici è stato lo stesso Banozić dopo essere stato richiamato per la sua azione dalla Commissione per la lotta al conflitto d’interessi. Bazonić è stato stigmatizzato per aver scelto il più grande dei tre appartamenti che gli si offrivano e per aver autofirmato il decreto d’assegnazione del medesimo.
Bazonić aveva diritto a usufruire di un appartamento statale, ma stando alla Commissione per la lotta al conflitto d’interessi prime e ai giudici ora, non avrebbe dovuto autofirmare il decreto d’assegnazione del medesimo. Avrebbe dovuto farlo il segretario di Stato.

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