Le «illusioni» e gli «errori» di Milošević

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Le «illusioni» e gli «errori» di Milošević

KOSOVSKA MITROVICA | “Non siamo vicini a una soluzione del problema del Kosovo”. Lo ha dichiarato il presidente della Serbia Aleksandar Vučić, che ieri ha fatto visita all’enclave serba nella parte settentrionale del Kosovo, dove ha tenuto un atteso discorso che in pratica ha rappresentato una sorta di bagno di realtà per i serbi. Aleksandar Vučić ha ammesso gli errori compiuti da Slobodan Milošević, rilevando che “è stato un grande leader, ma che i suoi desideri non erano realistici”, per cui “i serbi hanno pagato un prezzo elevato”. La Serbia, ha affermato il Capo dello Stato, si cullava nell’illusione di essere grande e forte: quando però si perde la guerra, ha aggiunto. “si paga un prezzo alto, molto alto”. In quest’ambito Aleksandar Vučić ha affermato che “oggi a Knin sventola la bandiera con la scacchiera che lì non c’era mai stata prima, mentre a Sarajevo il numero dei serbi è 50 volte inferiore al periodo prebellico. Infine a Priština ne sono rimasti pochissimi, ha ammesso il presidente della Serbia. Aleksandar Vučić ha dichiarato pure di non voler modificare la frontiere, ma i diritti dei serbi nel Kosovo: “E per arrivare a questo è necessario un compromesso con gli albanesi”.

Il presidente ha rinunciato alla visita all’enclave serba di Banj, nel Kosovo centrale, a causa dell’alta tensione creata in tutta la zona dalle proteste della popolazione albanese e dei veterani dell’UCK, che hanno eretto blocchi e barricate per impedire l’arrivo di Aleksandar Vučić. Esponenti della dirigenza serba a Belgrado hanno accusato i vertici di Priština di aver ispirato la protesta della popolazione albanese, con la complicità della comunità internazionale, costantemente schierata a loro avviso dalla parte degli albanesi. La nuova situazione di tensione rischia di avere pesanti conseguenze sul dialogo in corso fra Belgrado e Priština.
Il presidente del Kosovo, Hashim Thaci ha cercato di gettare acqua sul fuoco: pur esprimendo comprensione per la protesta della popolazione di etnia albanese, ha sottolineato che in un momento in cui si punta alla pace e alla riconciliazione, le barricate non aiutano di certo.

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