Ci sarà Čolak sotto l’albero di Natale di Bišćan!

0
Ci sarà Čolak sotto l’albero di Natale di Bišćan!

Cosa mettere sotto l’albero di Natale a Rujevica dopo che il diesse Srećko Juričić ha regalato al presidente Damir Mišković un allenatore vincente di nome Igor Bišćan? Il tecnico zagabrese ha iniziato l’era del dopo Kek nel miglior modo possibile, inanellando una serie di otto vittorie (sette in campionato) su nove incontri e un solo pareggio, quello di Spalato nel deserto del Poljud. Bišćan ha conquistato il 90,5 per cento dei punti disponibili in campionato nelle sue prime sette partite. Meglio di Bjelica, allenatore della Dinamo, leader incontrastato del torneo. Sotto l’albero c’è il terzo posto in classifica con una partita in meno (Slaven Belupo), che sarà recuperata il 30 gennaio, quattro giorni prima dell’inizio della fase discendente della massima divisione (ci sarà il Gorica a Rujevica). Raggiunta anche la semifinale di Coppa, che vedrà i fiumani affrontare l’Inter a Zaprešić.
Igor Bišćan, nonostante avesse contro gli ultras fiumani dell’Armada, ha fatto felice la tifoseria fiumana, Mišković e Juričić. È l’uomo del momento. Un vincente (zero sconfitte!)
Il calcio croato ha scoperto un altro tecnico che potrebbe fare una grande carriera, stavolta con il Rijeka, dopo aver guidato il Rudeš alla promozione in Prima Lega e l’Olimpija di Lubiana alla conquista di campionato e coppa in Slovenia. Bišćan ha svegliato quel Rijeka che negli ultimi mesi di Matjaž Kek stava andando alla deriva. Il tecnico sloveno aveva perso squadra e spogliatoio. Rimescolando le carte, con alcuni cambi di ruolo a centrocampo e in attacco, in soli due mesi Bišćan ha creato un nuovo Rijeka. Un Rijeka vincente.
Antonio Mirko Čolak, 25 anni, nato in Germania (Ludwigsburg) da genitori croati, è la scoperta di Bišćan. In letargo in estate e autunno (solo un gol in dieci incontri prime della arrivo di Bišćan), si è letteralmente scatenato, mettendo a segno sette gol in altrettanti incontri e mandando al tappeto l’Osijek (doppietta) e la Dinamo. Tre gol pesanti che hanno ridisegnato l’alta classifica, portando praticamente il Rijeka a un secondo posto che prima dell’arrivo di Bišćan sembrava un’utopia, visto come stava giocando nell’ultimo periodo di Kek e una media punti non certo da primato.
Čolak è una prima punta. La sua scelta degli idoli la dice lunga sul suo carattere! Dopo i Mondiali è Mandžukić, il guerriero della Juventus, e prima era Diego Costa, dell’Atletico Madrid. Due combattenti di razza, che lottano contro i difensori con il coltello fra i denti. Čolak ha giocato per le nazionali giovanili croate, vorrebbe poter raggiungere la squadra di Zlatko Dalić, giocare con Rebić e Kramarić… In primavera, grazie alla fiducia di Bišćan, potrebbe andare a caccia di gol e della maglia della nazionale, realizzando così un sogno.
Čolak è in prestito dall’Hoffenheim di Kramarić. Mišković ha detto che potrebbe metterlo sotto l’albero di Natale di Bišćan già ora, riscattando il suo contratto. Il prezzo è di un milione di euro. Un gioiello per Bišćan, ma anche per Dalić.
Čolak, dunque, probabilmente resterà a Rujevica anche la prossima stagione, andando a caccia dell’Europa, obiettivo fallito quest’anno dopo la doppia sfida con il Sarpsborg. Mišković vorrebbe vendere Heber perché bisogna fare attenzione ai bilanci. In scadenza di contratto ci sono anche Gorgon e Zuta. Per loro si è aperta la possibilità di un’avventura… esotica, in Cina, negli Emirati o in Arabia Saudita. Srećko Juričić è stato sei giorni a Dubai. Nel Vicino Oriente ha lasciato un solco profondo in vent’anni di carriera, durante i quali ha guidato anche le nazionale degli Emirati, Bahrain, Oman e Yemen.
Oltre a Heber, sul mercato potrebbe ritrovarsi anche Župarić, sul piede di partenza già in estate. Ci sarà anche gente in arrivo, almeno da quanto traspare dalle dichiarazioni di Mišković.
A Rujevica, intanto, si godono uno stupendo fine di stagione. A parte ovviamente i tifosi in sciopero…

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display