La ricca estate italiana di Draga di Moschiena

A colloquio con il sindaco e presidente della Comunità, Riccardo Staraj, sulle iniziative di carattere culturale e promozionale avviate dal sodalizio nella stagione in cui la località è frequentata da tantissimi turisti

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La ricca estate italiana di Draga di Moschiena

La Comunità degli Italiani di Draga di Moschiena è un gioiellino estremamente raro. A differenza della stragrande maggioranza delle altre Comunità operanti in Croazia e Slovenia, quella di Draga di Moschiena concentra la maggior parte delle sue attività nel periodo estivo. Questo succede perché l’estate è il periodo dell’anno quando nel Comune quarnerino è presente il maggior numero di italiani. Anche se si tratta di turisti, promuovere la cultura italiana in questo periodo si rivela comunque una mossa vincente. A luglio e agosto infatti è presente in loco anche un gran numero di visitatori provenienti da altri Paesi, come pure da altre località della Croazia, e questo permette alle attività della CI di avere una visibilità assai maggiore. Per scoprire il programma di quest’anno, abbiamo incontrato il presidente della Comunità degli Italiani, Riccardo Staraj, che ricopre anche l’incarico di sindaco di Draga di Moschiena.

Mostre e concerti

Riccardo Staraj. Foto Goran Zikovic

“L’estate della Comunità di Draga di Moschiena è già partita con le prime mostre di pittura e fotografia, esposte nella galleria del sodalizio. Ogni quindici giorni avremo delle esibizioni del coro della CI, Maretta, durante le quali i nostri connazionali avranno modo di mettere in mostra le loro abilità canore. Il primo grande appuntamento sarà però fra il 12 e il 14 luglio, quando a Draga di Moschiena si svolgerà la Regata di barche tradizionali. Per l’occasione la Comunità allestirà una mostra congiunta di fotografie e modellini dedicata alle barche. Oliver Kumičić, un fotografo locale, esporrà le sue opere insieme al nostro socio Edi Dešković, il quale si occupa da anni di modellismo navale e per l’occasione ha preparato tutta una serie di velieri”, ha sottolineato Staraj.

Il Blues Festival

L’appuntamento seguente sarà il Blues Festival, che andrà in scena dal 25 luglio al 4 agosto. Per la realizzazione del progetto Draga di Moschiena si è alleata con Castua e Abbazia, le quali organizzavano dei propri festival da un paio d’anni. Questa edizione, però, sarà particolare, perché la collaborazione sarà totale, con un evento congiunto della durata di 11 giorni. “La Comunità è sempre attenta a promuovere la lingua e la cultura italiane e così ci siamo inseriti nell’organizzazione facendo sì che cinque delle 25 band siano italiane. L’appuntamento è molto sentito, ci saranno ospiti internazionali molto quotati, per cui faremo un figurone”, ci ha assicurato il presidente della CI.

Settimana della cultura

Fra il 12 e il 18 agosto, ossia nel periodo in cui a Draga di Moschiena sarà presente la maggior concentrazione di turisti del Bel Paese, la Comunità organizzerà la Settimana della cultura italiana. “Saranno sette giorni ricchissimi di appuntamenti. Nella galleria Cisterna ci saranno varie mostre, sulla terrazza della Comunità degli Italiani ci saranno concerti di musica blues e jazz e il programma verrà esteso anche ad altre parti della località. Una delle giornate sarà dedicata ai cori della Comunità, mentre un altro giorno porteremo un DJ italiano in spiaggia, a intrattenere tutti. L’appuntamento clou, poi, è previsto per il 16 agosto, quando ci sarà il concerto della Vasco Rossi Tribute band”, ha affermato il presidente del sodalizio quarnerino.
Progetti così complessi richiedono un’ottima organizzazione. Per tale motivo Riccardo Staraj, anche nelle sue vesti di sindaco, ha stretto un’alleanza strategica con altri enti che hanno obiettivi comuni. “La Cattedra del Sabor ciacavo, l’Eco museo, l’Ente per il turismo e la Comunità degli Italiani collaborano sempre nella realizzazione di tutti i progetti e nell’organizzazione dei vari eventi. C’è un’ottima intesa e insieme si riesce a fare molto di più, soprattutto ad aumentare la qualità, che per noi è un elemento imprescindibile”, ha affermato Staraj.

Bandi di concorso

Tutto questo richiede anche di sostenere spese considerevoli, ma a Draga di Moschiena sono molto bravi nel cogliere le opportunità che si presentano sotto forma di bandi di concorso. Il Comune negli scorsi anni ha ottenuto molti mezzi finanziari da vari Ministeri, come pure dai fondi europei. Inoltre la Comunità è riuscita a portare a casa quasi 26mila euro dall’ultimo bando pubblicato dall’UPT per i mezzi della Regione FVG. Si tratta di un successo per la Comunità locale, ma non è escluso che questo risultato possa portare a dei tagli in altre voci di finanziamento.
“Io mi candido ai bandi del Ministero, della Regione e dell’Ente per il turismo e ora che è arrivato pure il bando dell’UPT non mi sono tirato indietro nemmeno in questo caso. Gestire la Comunità e tutte le sue attività con l’incertezza dovuta ai soldi che arrivano e non arrivano non è facile. Sia il bando che la mia richiesta sono pubblici, quindi non vedo nulla di sbagliato nel partecipare. Avevo la documentazione per i progetti pronta e l’ho consegnata. È tutto trasparente. Credo che tutto questo non abbia nulla a che fare con la politica. Io mi sono limitato a fare il bene della Comunità, rispettando le tradizioni e promuovendo la lingua e la cultura italiane, come previsto dallo Statuto”, ci ha spiegato il presidente della Comunità degli Italiani di Draga di Moschiena.

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