Secondo uno studio scientifico statunitense, il caldo eccessivo, oltre che alterare gli umori, è anche in grado di potenziare la criminalità. Che sia vero o no, una cosa è certa: con l’arrivo dell’estate, il numero dei furti, come in casa, così nelle zone balneari, tende ad aumentare, nonostante le ripetute raccomandazioni dalle forze dell’ordine e le mille precauzioni adottate dai cittadini. Nel nostro piccolo, anche quest’anno, in vista della bella stagione, la Questura di Fiume ha voluto lanciare l’ennesimo appello volto a prevenire e a scongiurare potenziali reati di questo tipo. È innegabile che d’estate le città si svuotino, motivo per cui i malviventi possono agire con maggiore libertà. Come mettersi al riparo, allora, dai furti estivi?

Parenti e vicini

La prima regola è evitare che i ladri si accorgano che siamo in vacanza e un buon consiglio in questi casi è di lasciare in casa una luce accesa, che sia visibile dall’esterno. Chi, però, pianifica un furto, generalmente è un ottimo osservatore, per cui tenere la luce sempre accesa non basta se poi la cassetta della posta straripa di lettere. L’aiuto dei vicini di casa o dei parenti si presenta allora d’essenziale importanza, in quanto dovrebbero essere proprio loro a ritirare la vostra posta mentre vi state godendo le vacanze.
Tra gli altri piccoli accorgimenti che potrebbero tornare utili mentre si è assenti, c’è anche quello di lasciare accesa la radio, l’impianto stereo o il televisore, come pure di non nascondere le chiavi di casa sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti.

Ladri «high-tech»

Di questi tempi altamente tecnologici, è sconsigliato inoltre pubblicare sui social i programmi o le foto del vostro viaggio, poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili. Se da una parte prendete le dovute precauzioni, e dall’altra intasate il vostro profilo Facebook con immagini e commenti sulla vostra vacanza, il ladro, che è sempre più “high-tech”, avrà la sicurezza di agire indisturbato. Senza rinunciare a condividere le vostre foto con le persone più care, un buon consiglio è restringere il numero di persone che possono visualizzarle, impedendo l’accesso a estranei.
Tra i furti estivi vanno annoverati anche quelli che si consumano in spiaggia. Attenzione, allora, a non portare oggetti di grande valore quando si va al mare. Inoltre, se avete un vecchio telefonino, un ottimo suggerimento sarebbe lasciare a casa lo smartphone di ultima generazione e portare in spiaggia il vecchio modello. Al mare non bisognerebbe portare nemmeno grossi importi di denaro, bensì quanto basta per piccole spese, né tantomeno gioielli o preziose macchine fotografiche e videocamere. La Polizia consiglia inoltre di non tenere assieme documenti e soldi. Se raggiungete la spiaggia in macchina, prima di abbandonarla sul parcheggio è bene controllare che tutti i finestrini siano chiusi e che la portiera sia chiusa a chiave, come pure che non vi abbiate lasciato dentro oggetti preziosi. Se invece il vostro mezzo di trasporto è la bicicletta, munitevi di una catenina antifurto con cui assicurarla mentre siete assenti.

Massima attenzione

Una delle prime raccomandazioni una volta raggiunta la spiaggia, è di non lasciare incustoditi i vostri effetti personali prima di entrare in mare. È inutile dire che i potenziali ladri non aspettano altro e ciò potrebbe attirarli in un batter d’occhio. È bene, in questi casi, che qualcuno del gruppo o l’altra persona che è con voi rimanga in spiaggia a monitorare le vostre cose. Lo stesso vale mentre siete al bar: è infatti sconsigliatissimo deporre i vostri oggetti personali sulla sedia accanto a voi, lasciandoli incustoditi e visibili all’occhio dei malintenzionati. Infine, se questi piccoli accorgimenti risultano vani e venite derubati lo stesso, rivolgetevi immediatamente alla Polizia, fornendo agli agenti quanti più dettagli sul colpo. Chissà che poi non risultino utili per individuare i ladri e ritrovare i vostri oggetti rubati.