Chiara Marchi, la Mitteleuropa raccontata nei viaggi

La travel blogger triestina viaggia e va alla scoperta delle tradizioni culturali

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Chiara Marchi, la Mitteleuropa raccontata nei viaggi

Avete mai pensato di trasformare la vostra passione in una professione di successo? È quello che è successo a Chiara Marchi, che quattro anni fa ha iniziato a raccontare i suoi viaggi e le esperienze fatte su Facebook. In poco tempo un numero sempre crescente di persone ha iniziato a seguirla e questo l’ha spinta a lasciare il lavoro che faceva da 14 anni e lanciarsi nell’avventura online. Ha aperto un blog e ha iniziato a dedicarsi completamente a quello. Quattro anni dopo i primi post è arrivata la consacrazione definitiva, con la vittoria della Penna d’oro come miglior blogger al concorso organizzato dalla Croatia full of life.

Dal posto fisso al blog
“Ho lavorato per 14 anni nell’industria del caffè. Avevo un ottimo lavoro, il classico posto fisso, ma quando ho capito che avrei potuto vivere soltanto grazie ai miei viaggi, la mia passione, ho deciso di provare. Ho aperto una partita Iva, ha ideato il blog Missclaire e ho aperto un profilo Instagram, e ho iniziato a lavorare”, ci racconta Marchi. “I primi post sono nati per passione. Viaggiavo e avevo voglia di raccontare le mie esperienze. Poi mi sono accorta che c’era un numero di persone sempre più grande a interessarsi all’argomento e mi sono impegnata. Quando la pagina Facebook è arrivata a circa 60mila iscritti, ho capito che c’era la possibilità di fare un passo avanti definitivo. Ora lavoro tantissimo, soprattutto con gli Enti per il turismo, che mi chiamano a promuovere le località. Continuo però anche a fare dei viaggi per conto mio, perché mi piace scoprire sempre delle nuove destinazioni”, ha spiegato Marchi.
I numeri oggi sono più grandi ancora, con la pagina Facebook che è arrivata a oltre 72 like, il profilo Instagram che ha quasi 9mila follower e il blog che viaggia attorno ai 300mila visitatori all’anno. Tutte queste persone sono interessate agli stessi temi: la gastronomia, le località, la cultura della popolazione locale, e i prodotti artigianali di spicco.
“Nei miei viaggi cerco sempre di approfondire la parte culturale, perché è un qualche cosa che mi affascina. Sono nata e cresciuta a Trieste, una città mitteleuropea e multiculturale, quasi fuori dagli schemi dell’Italia. Per questo quando viaggio non parlo soltanto delle attrazioni turistiche, degli alberghi e dei ristoranti, ma anche delle persone. Ovviamente la ristorazione e l’enogastronomia sono la base di partenza, ma moltissime persone si sono dimostrate interessate proprio a scoprire la cultura. Per me questo è un aspetto particolarmente interessante, perché ogni luogo ha le sue caratteristiche specifiche, eppure in tutti i posti ho trovato lo stesso filo conduttore, quello della Mitteleuropa. Nei miei reportage cerco sempre di portare alla luce le tradizioni culturali, facendo dei parallelismi fra i posti che ho visitato in precedenza e l’Italia, tra un popolo e un altro”, ha dichiarato la blogger. “Una delle mie nonne era di Zara e l’altra di Postumia, mentre il nonno era di Bogliuno, con i genitori che sono nati a Trieste. Io sono nata nel 1978 e sono cresciuta con tutto questo bagaglio culturale a influenzarmi. Nei miei viaggi non potevo che interessarmi proprio a questo territorio: il Friuli Venezia Giulia, la Croazia, la Slovenia, l’Austria e la Serbia, e in futuro vorrei dedicarmi anche alla Baviera”, ha spiegato Marchi.

Come nasce un post
“Oggi lavoro molto con gli Enti per il turismo, che mi chiamano per promuovere una parte del territorio. Quando collaboro con loro cerco sempre comunque di occuparmi di un tema particolare, di un qualche cosa che non sia alla portata di tutti, di cui non si sia già scritto in lungo e in largo a livello giornalistico. Sia in termine di temi trattati che di località cerco sempre di essere originale. Gli stessi concetti vengono applicati anche quando scelgo le destinazioni per conto mio, oppure, quando seguo i consigli di alcuni dei miei fan, che mi contattano per dirmi: guarda sono stata qua e qua un posto bellissimo, ti piacerebbe tanto, devi andare a vedere. Interagisco molto con il mio pubblico e questo genera soddisfazione da ambo le parti”, ha affermato la travel blogger.

La penna d’oro a Zara
“Il premio vinto un mese fa a Zara nell’ambito del concorso Croatia full of life è nato proprio in seguito a una della collaborazioni con l’Ente per il turismo croato. Sono stati loro a chiedermi di fare qualcosa su Cherso e io ho accettato, scegliendo però di interpretare il tema a modo mio. Ne è uscito il post intitolato “Cherso le 7 cose da sapere”, che parla di natura selvaggia, spiagge solitarie, relax e tanto altro ancora. Successivamente proprio quel post è stato premiato come migliore. Per me è stata una grande emozione, sono molto felice del premio e sono contentissima di tutte le collaborazioni fatte in Croazia. Credo che tutto il Paese abbia fatto dei passi avanti enormi negli ultimi anni. Il turismo è esploso. Le persone sono accoglienti e si impegnano molto nella ristorazione e anche l’Ente per il turismo sta facendo un lavoro eccellente. Ho solo parole di lode per la Croazia”, ha concluso Chiara Marchi.

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