Fiume Cec 2020. I caleidoscopi vengono riposti nel dimenticatoio

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Fiume Cec 2020. I caleidoscopi vengono riposti nel dimenticatoio

Nell’ultima decade di gennaio, in vista dell’apertura di Fiume Capitale europea della Cultura 2020, in Corso erano stati avviati i lavori di montaggio dei caleidoscopi quale parte integrante della scenografia durante la cerimonia d’inaugurazione del mega progetto. E oggi a pochi giorni dall’avvenuto avvio di Fiume Cec 2020 i caleidoscopi vengono smontati. Va detto che le 3 strutture allestite in tre location (Corso, Passaggio Bazarig e Piazza della 111.esima brigata) hanno attirato l’attenzione dei passanti e hanno fatto da sfondo a numerosi selfie e scatti da parte dei fiumani e dei loro ospiti che attraversandoli si sono visti riflessi sulle pareti laterali ricoperte da specchi. Il pavimento è stato dipinto dagli studenti dell’Accademia d’arte applicate (APURI) di Fiume, da 70 alunni e dieci professori della Scuola media d’arti applicate di Fiume e da due street artists Vladimir Tomić e Bojan Burić.
I caleidoscopi vengono dunque smantellati e il Corso e le vie contermini resi percorribili senza “intoppi” in vista di sabato, 8 febbraio quando è in programma la sfilata di Carnevale riservata ai bambini. Il corteo mascherato si snoderà per le vie del centro di Fiume e avrà inizio alle ore 13.

 

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