Zagabria investe nella cultura

Il premier Andrej Plenković ha visitato i cantieri dell'edificio che ospita il secondo palcoscenico del TNC in via Adžija e la sede dell'HRZ in via Klaić nella capitale

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Zagabria investe nella cultura
Andrej Plenković nel cortile dell’HRZ. Foto: Sanjin Strukic/PIXSELL

Il premier Andrej Plenković ha visitato ieri i cantieri edili di due grandi progetti culturali – l’edificio che ospita il secondo palcoscenico del Teatro Nazionale Croato in via Adžija a Zagabria e la sede dell’Istituto nazionale di restauro (HRZ) in via Klaić. Il primo ministro ha visitato i due cantieri assieme alla ministra della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek, alla sovrintendente del TNC di Zagabria, Iva Hraste Sočo e al direttore dell’Istituto nazionale di restauro, Boris Mostarčić, ringraziandoli per il loro lavoro a progetti “grandi in entità e importanti dal punto di vista finanziario”.
Plenković ha rilevato che il restauro dell’edificio che ospiterà l’HRZ, l’ex Fabbrica tabacchi Zagreb, praticamente abbandonato da ormai quarant’anni, ammonta a circa 36 milioni di euro. “Questa sede permetterà di integrare tutte e dieci le location nelle quali opera l’HRZ, dove lavoreranno 180 dipendenti, mentre questo bellissimo palazzo in centro città verrà trasformato in un importante simbolo della cultura croata”, ha aggiunto. “Il secondo palcoscenico del TNC viene ricostruito nel punto in cui un tempo c’erano le officine, mentre l’aggiunta di questo spazio che disporrà di 300 posti a sedere permetterà di aumentare il numero di contenuti culturali a Zagabria. Il progetto ammonta a 45 milioni di euro e, effettivamente, la vicinanza dei due palazzi dà vita a un nuovo centro culturale a Zagabria”, ha sottolineato.
Il premier ha ricordato che il rinnovo strutturale di entrambi i palazzi è stato finanziato attingendo dal Fondo di solidarietà, mentre con i mezzi del bilancio verrà completato il restauro del secondo palcoscenico del TNC. Con i mezzi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, se non si contano i dieci milioni di euro già investiti, verrà finanziata la fase rimanente del restauro dell’edificio dell’HRZ. “A tutto ciò si aggiunge il completamento di ben 7mila metri quadrati rimasti in sospeso nell’ambito della Biblioteca nazionale e universitaria, che oggi utilizziamo per numerosi eventi d’importanza nazionale e internazionale, in quanto si tratta di uno degli spazi adibiti a congressi più rappresentativi a Zagabria. Inoltre, stiamo investendo e completando il Museo storico croato, il Museo dell’Arte naïf e il Museo dello sport croato”, ha puntualizzato.
“Tutto ciò è una conferma di come il governo investa in questo storico processo di ricostruzione di Zagabria e del territorio della Banovina. Grazie al nostro impegno abbiamo a disposizione più di 2,5 miliardi di euro per il restauro del patrimonio culturale, dell’infrastruttura scolastica e sanitaria e di numerosi edifici privati danneggiati nel forte terremoto”, ha aggiunto.

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