Una «Caccia al tesoro» per conoscere lo «Zajc»

Al Teatro Nazionale Croato di Fiume è stata presentata un’app educativa realizzata in collaborazione con il Centro di cultura tecnica

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Una «Caccia al tesoro» per conoscere lo «Zajc»
Katarina Mažuran Jurešić, Zagorka Prce Veseli e Marin Blažević. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

In occasione della Giornata mondiale del teatro, è stata presentata ieri negli spazi della Galleria “Zajc” in seno al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume un’app educativa concepita come un gioco destinato ai bambini e ai giovani. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro di cultura tecnica e con il sostegno del Ministero della Cultura e dei Media, rientra nel programma di sviluppo del pubblico incentrato in gran parte sulle giovani generazioni, un’attività essenziale e indispensabile in un mondo sempre più pieno di distrazioni… digitali. Di conseguenza, l’app è un modo accattivante e divertente per attirare un potenziale nuovo pubblico utilizzando la tecnologia.

Programmi destinati ai giovani
Come rilevato da sovrintendente Marin Blažević, il Teatro fiumano si distingue dagli altri da diversi punti di vista, ma ci sono due elementi dei quali l’ente è particolarmente orgoglioso: il primo è che, accanto al TNC di Varaždin, è l’unico tra i quattro TNC a produrre ed eseguire regolarmente programmi destinati ai bambini e ai giovani. “Questa categoria di cittadini è quella che compone gran parte del nostro pubblico – ha spiegato –. La produzione di spettacoli per i bambini e i giovani non è soltanto il nostro obbligo, ma è anche la nostra missione, della quale andiamo molto fieri.
Il secondo elemento che ci rende orgogliosi è la Galleria ‘Zajc’. Si tratta della prima galleria con un allestimento di tipo museale in uno dei Teatri in Croazia nell’ambito della quale il nostro pubblico può ammirare i costumi, gli attrezzi, i manifesti, ma anche gli spazi del Teatro che non sono abitualmente accessibili agli spettatori, nonché conoscere la storia dell’ente”, ha puntualizzato Blažević, aggiungendo che la Galleria è stata realizzata grazie all’idea e all’impegno della responsabile dello sviluppo del pubblico Katarina Mažuran Jurešić, che ha realizzato l’allestimento in collaborazione con diversi professionisti dipendenti del Teatro.

Contenuti facili da digitalizzare
A parlare dell’app “Caccia al tesoro” è stata la direttrice del Centro di cultura tecnica, Zagorka Prce Veseli, la quale ha spiegato che il ruolo del Centro è stato quello di digitalizzare i materiali che compongono l’allestimento e avvicinarli in maniera divertente al pubblico. “Ci siamo resi conto che una ‘caccia al tesoro’ sarebbe la forma più idonea in cui strutturare il contenuto – ha precisato –. La collaborazione con il Teatro è stata piacevole, puntuale e credo che abbiamo ottenuto un’app ricca di informazioni interessanti. Con i giovani abbiamo inizialmente analizzato i contenuti della Galleria e in seguito individuato quelli che si prestano meglio a venire digitalizzati, dopodiché abbiamo sviluppato l’app”, ha concluso Zagorka Prce Veseli.
Katarina Mažuran Jurešić ha in seguito spiegato come funziona l’app e ha ricordato che la Galleria “Zajc” è stata inaugurata alla fine del 2021 con l’intento di far conoscere meglio il Teatro al pubblico e far sì che questo si senta più a suo agio nei suoi spazi. L’app racconta il Teatro da diversi punti di vista. Mažuran Jurešić ha spiegato inoltre che la Galleria “Zajc” è stata finora visitata da più di 6.500 persone. L’allestimento viene infatti visitato da gruppi organizzati di scolari e bambini degli asili. Si tratta di visite guidate, che oltre che in croato, si svolgono anche in inglese e italiano. Durante la presentazione dell’app, a visitare la Galleria “Zajc” è stato un gruppo di studenti del Primo ginnasio croato, guidato, in lingua croata, da Giuseppe Nicodemo, attore del Dramma Italiano.

Giuseppe Nicodemo con i giovani del Primo ginnasio croato.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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