Un omaggio ai defunti artisti fiumani celebri

In occasione della Settimana alla scoperta dei cimiteri europei, è stata inaugurata in Corso una mostra dedicata ai maggiori pittori e scultori che vissero e operarono a Fiume

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Un omaggio ai defunti artisti fiumani celebri
Nicchie e tombe di grandi artisti fiumani in mostra nel centro città. In primo piano la tomba di Romolo Venucci. Foto: RONI BRMALJ

Non si può parlare del patrimonio storico-culturale del capoluogo quarnerino senza fare riferimento alle straordinarie opere d’arte che adornano gli antichi cimiteri della città. Sono proprio questi ultimi al centro della mostra allestita nei pannelli espositivi del Corso, con la quale è stata inaugurata la manifestazione fiumana della Settimana alla scoperta dei cimiteri europei, organizzata dalla municipalizzata Kozala.

Una città multiculturale
Oltre agli organizzatori del programma fiumano dell’iniziativa, promossa dall’Associazione dei cimiteri storico-monumentali in Europa (Asce) a partire dal 2013, all’inaugurazione dell’allestimento ha partecipato anche il capodipartimento alla Cultura della Città di Fiume, Ivan Šarar. Si tratta di una mostra “strettamente legata al Dipartimento per la Cultura, da diversi punti di vista. Innanzitutto – ha spiegato Šarar – per la collaborazione con la municipalizzata Kozala, che dura ormai da decenni e che riguarda il patrimonio cimiteriale fiumano, tanto dal punto di vista del finanziamento e co-finanziamento del restauro di importanti mausolei, quanto da quello della ristrutturazione di tutte le tombe dei cimiteri di Cosala e Tersatto. L’allestimento qui inaugurato offre un’immagine di ciò che tutti noi, in quanto cittadini fiumani, conserviamo”. Nel 2021, le visite guidate condotte dalla storica dell’arte fiumana Daina Glavočić nell’ambito della Settimana alla scoperta dei cimiteri europei erano dedicate alle tombe di noti medici fiumani, allo scopo di onorare l’impegno dell’intero settore sanitario durante l’emergenza Covid. Quest’anno invece, in occasione dell’ottava partecipazione di Fiume all’iniziativa, gli incontri riguardano le tombe delle più importanti figure della storia scena artistico-culturale della città, molte delle quali provenienti da altre parti del Paese e del mondo. Come osservato da Šarar, “lo spaccato di questi artisti ci ricorda che, se Fiume desidera definirsi davvero una città multiculturale, multinazionale, aperta e cosmopolita, allora deve anche prendere atto di una molteplicità storica di questo tipo”.

Nicchie e tombe modeste
Una delle particolarità delle tombe degli artisti e dei personaggi del mondo dell’arte di Fiume è, come ricordato dalla direttrice della municipalizzata Kozala, Nives Torbarina, “il fatto che, nella maggior parte dei casi, si tratta di nicchie e di tombe assai modeste, nonostante le opere di queste persone confermino la loro fama e grandezza”. Infatti, molti dei lavori dei defunti artisti che riposano nei cimiteri della città fanno parte delle collezioni private delle famiglie fiumane. I dati relativi alle tombe che sono state selezionate per le visite guidate sono stati ricavati dai documenti del Dipartimento per il restauro della municipalizzata Kozala, secondo quanto puntualizzato da Daina Glavočić: si tratta di quelle di Vinko Matković, Božena Vilhar, Ljubo Pavešić, Giovanni Kobler e Romolo Venucci. Tuttavia, come ricordato dalla responsabile delle relazioni pubbliche dell’azienda, Tanja Šušić, la lista delle tombe che sono al centro dei due incontri condotti da Glavočić non è per niente esaustiva, in quanto non comprende gli artisti scomparsi negli ultimi anni, che non sono stati inseriti ancora nel registro del Dipartimento per il restauro della municipalizzata. Nel tardo pomeriggio di ieri ha avuto luogo la prima delle visite guidate organizzate nell’ambito del programma fiumano della Settimana alla scoperta dei cimiteri europei. Il primo appuntamento dell’iniziativa è stato dedicato ai monumenti cimiteriali di Cosala. Il secondo incontro, in programma domani, avrà luogo al cimitero di Tersatto. La visita partirà alle ore 18 dall’entrata principale.

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