La CNI nella Scuola per la vita

Si è tenuta a Pola la seduta ordinaria dell’Attivo consultivo del Settore istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie, tra novità e cambiamenti di programmi e libri

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La CNI nella Scuola per la vita

POLA | Alla vigilia dell’anno scolastico 2019/2020, la terza riunione ordinaria dell’Attivo consultivo del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie, ha visto la sua convocazione presso la sede della SEI “Giuseppina Martinuzzi” con un carnet particolarmente ampio di argomenti e questioni da sbrigare. La Croazia e le scuole si trovano a dovere affrontare la riforma e l’attuazione del progetto “Scuola per la vita” (Škola za život) e per le istituzioni scolastiche della CNI la novità implica cambiamenti ben più complessi che non comportano unicamente l’entrata in vigore dei nuovi curricula, ma anche la necessità di crearli e tradurli, come la documentazione pedagogica e i libri di testo, nonché una grande capacità di adattamento alla mutata realtà. Una sfida, insomma. E nonostante gli ostacoli presenti, in sede di Attivo sono scaturite evidenti la volontà e la fiducia di potercela fare in sinergia e cooperazione tra scuole, istituzioni e Unione Italiana; presenti i dirigenti scolastici di diverse istituzioni prescolari, elementari, medie superiori e (stavolta) anche universitarie dell’Istria, di Fiume e della Slovenia. All’invito esteso dalla titolare del Settore, Iva Bradaschia Kožul, hanno aderito con pieno coinvolgimento il presidente della Giunta esecutiva, Marin Corva, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, con parole di considerazione e sostegno, nonché la consulente pedagogica della CNI, prof.ssa Patrizia Pitacco.

Incontro incoraggiante

Primo punto all’odg il resoconto inerente all’incontro del caposettore per l’Istruzione, dell’Onorevole Furio Radin e del presidente della GE Marin Corva con il ministro della Scienza e dell’Istruzione Blaženka Divjak, che da quanto sentito, si rivela incoraggiante e potrebbe aprire le porte all’ottimismo. A parte il fatto di avere reagito subito alla richiesta di udienza e dedicato molto tempo alla delegazione rappresentante la CNI, l’authority ministeriale si è dimostrata molto interessata alle questioni che assillano le nostre scuole: il problema delle quote di iscrizione alle medie superiori, vittima dell’intransigenza del sistema centralizzato, la faccenda dei tempi di traduzione e pubblicazione dei libri di testo e altro. E mentre dal dicastero scaturisce la volontà di accorciare i periodi di verifica delle traduzioni, la caposettore rende noto di avere proposto alla responsabile del settore editoriale dell’EDIT, Liliana Venucci, di ricorrere al contributo di traduttori professionisti. Nell’impossibilità più che giustificata di presenziare alla seduta dell’attivo, la titolare di EDITlibri ha inviato un’esaustiva informazione scritta (che pubblichiamo a lato) relativa alla manualistica e alla riforma curricolare, indicante nel dettaglio i passi intrapresi dalla nostra Casa editrice per dare alle stampe manuali nuovi.

Distanze accorciate

Problema maturità di Stato e superamento dell’esame di lingua croata, soprattutto per quegli allievi arrivati da poco dall’Italia e che frequentano le nostre scuole: come spiegato dal ministro, esiste comunque l’idea di volere ritirare l’obbligatorietà del voto positivo per il saggio di lingua croata quale condizione di superamento. Ma per farlo bisogna vincere gli oppositori della manovra. Il posizionamento della CNI all’interno della riforma è stato quindi oggetto dell’intervento della consulente Pitacco, la quale si è detta soddisfatta per essere riusciti tutti assieme ad arrivare davanti al traguardo con la stesura del curricolo bilingue riguardante l’insegnamento della lingua e della letteratura italiana, un’impresa ciclopica che è giunta alla fase di stampa della documentazione sulla Gazzetta Ufficiale. “E nel frattempo si è riusciti a entrare nel complesso meccanismo della riforma curricolare al punto da non sentirci di rincorrere gli altri, ma di avere accorciato le distanze di adeguamento ai mutamenti”, così la Pitacco, che ritiene rilevante il fatto di essere stati riconosciuti (“hanno capito che esistono le minoranze”), anche se come CNI siamo considerati i più attivi ma non i più importanti. Nel parlare del problema acuto delle traduzioni, la Pitacco ha asserito “traduttori sì, ma devono essere a conoscenza del nostro linguaggio e dell’ambiente specifico”.
L’importo che il Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie finirà di devolvere per la realizzazione del programma di lavoro secondo il piano finanziario dell’UI relativo al 2019, dopo l’assestamento, è di 2,4 milioni di euro, al netto delle spese di gestione. Figurano tra le voci più sostanziose il cofinanziamento della ristrutturazione e dell’ampliamento dell’edificio della SMSI di Buie, nell’importo di 800mila euro, mentre l’impresa pesa complessivamente 2,3 milioni di euro al lordo dell’IVA. Fiducioso Corva, dopo la disponibilità di sostegno ventilata da altri finanziatori.

Procedimenti più lineari e snelli

Ampia parte degli interventi di Corva sono stati dedicati alla realizzazione del progetto Mof (Miglioramento dell’offerta formativa) per le assegnazioni relative al 2019, che passa in gestione all’Unione Italiana, cosa che risulta essere motivo di soddisfazione. Parole del presidente della Giunta: a differenza degli anni passati, il progetto verrà attuato senza intoppi e possibilmente, cercando di individuare procedimenti di realizzazione più lineari e snelli in coordinamento tra enti coinvolti e UI. Stando al calendario delle attività, per il venturo anno scolastico preventivato dal Settore educazione e istruzione, le scuole potranno inviare le richieste di assegnazione di mezzi a titolo di Miglioramento dell’offerta formativa (Mof) per l’anno prossimo, a partire dal 12 e fino al 27 settembre. Il calendario delle attività da realizzare per l’anno scolastico 2019/2020, intanto, presenta ancora tante lacune e incognite circa lo svolgimento (di attività, seminari, incontri), in attesa di conferma informativa dell’UPT.
Proposto un incontro dei docenti di cultura fisica, per definire meglio le attività del settore sportivo, cercando proposte di coinvolgimento più massiccio e una programmazione affidata a singoli responsabili. Auspicata infine una riunione tematica per il problema dei quadri mancanti nelle scuole.

EDITlibri su manualistica e riforma

La responsabile di EDITlibri, Liliana Venucci, ha informato dettagliatamente in forma scritta l’Attivo sui passi intrapresi dalla Casa editrice per dare alle stampe i manuali nuovi.
Lo scorso 2 luglio al competente Ministero si è tenuta la riunione dei rappresentanti degli editori per le minoranze convocata dal responsabile Nandor Capo. A differenza delle altre minoranze nazionali, le scuole che si servono della lingua italiana operano in base al modello A, dove tutte le materie si svolgono in lingua italiana. In questo si è specifici in un ambiente di per sé singolare. Durante la riunione tutte le minoranze hanno espresso le difficoltà operative e all’unanimità sono state avanzate le necessità per operare con maggiore flessibilità e dinamicità. Le case editrici croate, in accordo con i rappresentanti autorizzati delle altre minoranze (serbi, cechi, slovacchi, ungheresi) pubblicano le proprie edizioni tradotte nella lingua delle minoranze. Le tirature sono minime. L’EDIT produce invece le proprie edizioni attraverso l’acquisizione dei diritti di sub-edizione e dei diritti d’autore, ingaggia i traduttori e i lettori, realizza in proprio l’impaginazione grafica (che è una fase poco considerata, invece è estremamente importante), mentre la stampa è affidata a stamperie esterne.

L’EDIT un esempio trainante

L’operatività dell’EDIT è stata da esempio trainante anche per gli altri rappresentanti. Le necessità esposte sono state comprese e accettate. Le Delibere del Consiglio professionale interegionale con i titoli scelti dal Catalogo dei libri approvati all’uso ufficializzato a inizio luglio sono pervenute il 10 luglio. L’EDIT ha provveduto a contattare le 6 case editrici prescelte: Alfa, Profil-Klett, Školska knjiga, Element, Meridijani, Pro-mil, con le quali l’EDIT ha firmato i contratti di sub-edizione. In tutto sono stati stipulati 96 contratti con gli autori delle edizioni croate, che saranno onorati appena il Ministero per l’Istruzione approverà il piano finanziario.
Il piano editoriale richiesto e da attuare comprende 21 titoli, di cui 2 per la I cl. elementare (matematica e natura, traduzione affidata), 7 per la V cl. elementare (matematica, natura, geografia, storia, cultura figurativa, cultura tecnica, informatica; 4 le traduzioni pronte per la prima settimana di settembre), 3 per la VII cl. elementare (chimica tradotta; biologia in traduzione; fisica, contattato col traduttore), 9 per la I cl. della SMS (matematica tradotta e revisionata; fisica in traduzione; geografia in traduzione; storia in traduzione; musica in traduzione; biologia, chimica, informatica, arte in trattative).
Dal Ministero per l’Istruzione è pervenuta il 15 agosto la Decisione sul criterio di co-finanziamento dei costi di realizzazione dei libri di testo. La consegna scade il 10 settembre ed entro tale data l’EDIT ha il compito di preparare il piano finanziario per 21 libri. Intanto, il 22 agosto le stamperie hanno consegnano freschi di stampa 4 manuali nuovi: 3 per la SMS (Fisica 4, Chimica 4, per la quarta liceo; Biologia 3 per la terza liceo) e Cultura tecnica 6 per la VI elementare.

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