Umago. Fausto Leali fa «cantare» il Teatro Coslovich (foto)

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Umago. Fausto Leali fa «cantare» il Teatro Coslovich (foto)

Quando si ha davanti una delle autentiche star della canzone italiana, il divertimento è assicurato. È stato così anche questa sera, sabato 30 aprile,  al Teatro cittadino “Antonio Coslovich” di Umago, che ha visto l’esibizione di Fausto Leali, uno dei maggiori esponenti della musica pop italiana, conosciuto in tutto il mondo come la voce “black” d’Italia.

Il palcoscenico di Umago è stato calcato maestralmente da un emozionato Fausto Leali, accompagnato dai musicisti e dalla moglie Germana Schena con la quale ha eseguito diversi duetti nel corso della serata. “Vita”, canzone che si trova nell’ultimo album pubblicato nel 2016 dal titolo “Non solo Leali”, ha dfato il via al primo concerto dell’anno di Leali. “Un’ora fa”, “Deborah”, “Malafemmena”, “Tu non mi lasciare mai”, “Via di qua” e le seguenti canzoni hanno dato prova della grande passione e dell’amore per la musica che ha spinto Leali a cavalcare l’onda del successo nel corso di più di 60 anni di carriera.

Dopo un ritorno alle origini e un medley di canzoni in onore a James Brown, la voce “black” d’Italia ha eseguito tutti i suoi maggiori successi che lo hanno portato a partecipare a 13 edizioni del Festival di Sanremo e pubblicare 26 album musicali. “Mi manchi”, “Angeli Negri”, “Ti lascerò”, “Io amo”, “A chi” e molti altri successi di Leali hanno fatto scatenare e cantare il pubblico presente a Umago. Il pubblico, composto dai membri delle 51 Comunità degli Italiani di Croazia e Slovenia e non solo, è andato in estasi e ha partecipato energicamente all’esecuzioni di diverse canzoni, ricevendo i complimenti dall’artista in persona. Nel corso della performance, oltre a numerosi duetti con la vocalist e moglie Germana Schena, Leali ha eseguito numerose cover come “Io che non vivo” di Pino Donaggio, “Io camminerò” di Umberto Tozzi, e, per la prima volta in assoluto, “Shallow” di Lady Gaga e Bradley Cooper. Il calore, la standing ovation e l’abbraccio del pubblico ricevuto dopo l’ultima canzone “A chi” eseguita da Leali, ha confermato l’enorme successo dell’iniziativa che si è svolta davanti a moltissimi connazionali.

Nel corso della conferenza stampa, tenutasi prima dell’inizio del concerto, Emilio Fatović, presidente dell’UPT, ha sottolineato l’importanza e l’onore di poter ospitare un’artista e un uomo di grande talento come Fausto Leali, rimarcando il valore della musica come strumento per eccellenza di condivisione delle emozioni. Per l’istituzione organizzatrice dell’evento, l’esibizione di Fausto Leali è anche un modo di onorare il valore dell’italianità e mostrare riconoscenza nei confronti dei sodalizi che tengono viva la cultura italiana.

Leali, partendo dai concorsi canori presso gli oratori e dalle prime esperienze musicali, passando per il primo album pubblicato e le due cover dei Beatles, racconta la sua storia e il successo che dal 1967 e dalla canzone “A chi” lo ha portato nell’olimpo dei cantanti italiani. La sua passione per la musica nera e artisti del calibro di Ray Charles e James Brown è stata essenziale per poter emergere in un’epoca in cui c’era solo una televisione e un canale. Secondo Leali, all’epoca si era facilitati per il poco che c’era dato che quel poco arrivava a tutti; oggi ci sono molti canali diversi e il pubblico viene frazionato. Inoltre, per Leali le melodie come quelle di Baglioni o Dalla sono opere musicali che si conserveranno nel tempo, mentre al giorno d’oggi c’è la tendenza di costruire la musica al momento.

L’evento rientra tra le numerose iniziative che l’Università Popolare di Trieste e l’Unione Italiana organizzano per gli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana autoctona in Slovenia e Croazia. Quello di Fausto Leali iè stato un altro concerto di alto profilo dopo quello di Massimo Ranieri organizzato ad Abbazia a fine ottobre 2021. Leali si è esibito grazie anche alla collaborazione tra la Città di Umago, la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago e con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Al concerto hanno presenziato diverse autorità tra le quali il sindaco della Città di Umago, Vili Bassanese, i vicesindaci di Umago, Floriana Bassanese Radin (presidente della CI “Fulvio Tomizza” di Umago) e Mauro Jurman, il presidente del Consiglio municipale Ivan Belušić, il presidente dell’UPT  Emilio Fatović, il vicepresidente dell’UPT Paolo Rovis, il segretario generale dell’UPT Fabrizio Somma, il presidente della Giunta Esecutiva dell’UI Marin Corva, il deputato della CNI al Parlamento sloveno Felice Žiža, la vicepresidente della Regione istriana, Jessica Acquavita, la viceconsole onoraria dell’Italia a Buie, Giuseppina Rajko, il Console Generale d’Italia a Capodistria Giovanni Coviello e il presidente della Comunità croata di Trieste, Damir Murković.

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