Trio pianistico fiumano: un’armonia indissolubile

I tre giovani musicisti hanno proposto alla Comunità degli Italiani di Fiume un programma variegato con una serie di capolavori classici

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Trio pianistico fiumano: un’armonia indissolubile
Filip Fak al pianoforte, Krunoslav Marić al violino e Vid Veljak al violoncello. Foto: Ivor Hreljanovic

Nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume ha risuonato l’eco di una serata interamente dedicata alla musica classica. Il pubblico, avvolto dall’incanto delle note, ha potuto godere di un’interpretazione magistrale offerta dal Trio pianistico fiumano, composto da Filip Fak al pianoforte, Krunoslav Marić al violino e Vid Veljak al violoncello. Questi tre musicisti, noti per la loro esperienza e maestria nella musica da camera, hanno saputo creare un’atmosfera di rara bellezza. Krunoslav Marić, rivolgendosi ai presenti ha spiegato di essere felice di trovarsi in un luogo che per i musicisti è uno scrigno di ricordi indimenticabili, “dove abbiamo mosso i nostri primi passi da musicisti e che ci ha sempre accolto a braccia aperte. Siamo lieti di poter finalmente offrirvi un’opera italiana e questa sera iniziamo con il Trio per violino, violoncello e pianoforte di Gaetano Donizetti”. I legami profondi di amicizia e il comune percorso formativo a Fiume sono emersi con forza durante l’esibizione, dove l’armonia tra i musicisti è apparsa indissolubile. Ora, con carriere affermate e riconosciute anche a livello internazionale, continuano a portare con sé, nei loro viaggi in giro per il mondo, l’anima delle composizioni croate. Dopo Donizetti, è stato il turno di Alfi Kabiljo. Marić ha spiegato con ironia: “Non si tratta di ‘Jalta Jalta’ come potreste pensare, ma del suo Trio di Liburnia per Flauto, Violoncello e Pianoforte”, sostituendo con maestria la parte del flauto con il suo violino. L’incanto è proseguito con il Trio Dumky di Dvořák. Marić ha introdotto il pezzo dicendo: “si dice che sia una canzone popolare tradizionale ucraina, cantata così bene da un artista popolare che hanno deciso di comporre questo brano. In realtà, è un insieme di meravigliose melodie slave create da un vero maestro come Dvořák”. Al termine del concerto, i virtuosi artisti sono tornati sul palco per salutare il pubblico, entusiasta della loro performance, che li ha gratificati con un incessante applauso, suggellando così una serata indimenticabile. Il Trio ha annunciato che sarà nuovamente in scena a Palazzo Modello nel prossimo mese di novembre.

Krunoslav Marić si rivolge al pubblico.
Foto: Ivor Hreljanovic
Il pubblico presente nel Salone delle Feste.
Foto: Ivor Hreljanovic

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