Ivan Meštrović, una visione artistica su carta

La curatrice della Galleria Meštrović di Spalato, Zorana Jurić Šabić, spiega l’aspetto dei disegni presentati nell’esposizione allestita in occasione del 140º anniversario della nascita del grande scultore

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Ivan Meštrović, una visione artistica su carta
Zorana Jurić Šabić dinanzi alle opere di Ivan Meštrović. Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

Mostra di grande rilievo quella inaugurata nelle sale della Galleria Meštrović di Spalato in occasione del 140º anniversario della nascita del grande scultore e architetto croato Ivan Meštrović (Vrpolje 15 agosto 1883-South Bend 16 gennaio 1962). L’esposizione intitolata “Umjetnička vizija na papiru: crteži Ivana Meštrovića” (Visione artistica su carta: i disegni di Ivan Meštrović) contiene un totale di 82 schizzi e disegni, in parte realizzati dall’artista in opere scultoree. Il progetto espositivo è stato diviso da disegni in diverse sezioni tematiche che narrano la vita e la produzione di tutto il percorso artistico del protagonista. La mostra, da vedere entro il 28 maggio prossimo, presenta inoltre un inedito lato artistico di Meštrović con dei disegni che sono di grande valore artistico al pari delle sue opere scultoree e architettoniche. A illustrarci come è stata concepita la mostra, le opere presentate e l’importanza dei disegni di Meštrović è la curatrice senior della Galleria Meštrović, Zorana Jurić Šabić, la quale ha fatto da Cicerone lungo la mostra appena aperta al pubblico.

Un progetto digitalizzato
In quale occasione è stata allestita la mostra?
“Questa è la prima delle mostre in programma che verranno organizzate per celebrare l’anniversario dei 140 anni dalla nascita del celebre scultore Ivan Meštrović. Il progetto propone i disegni appartenenti al fondo dei Musei di Ivan Meštrović che si prendono cura delle sue opere e che custodiscono le opere dell’artista. Stiamo parlando degli enti museali di Spalato, Zagabria e della località di Otavice (che dista 35 chilometri da Sebenico)”.

Quali sono i contenuti dell’esposizione e che novità presenta?
“Iniziamo con la mostra dei disegni fatti da Meštrović appartenenti alla Collezione della Galleria Meštrović, che è la collezione più numerosa di disegni e schizzi di Ivan Meštrović. Abbiamo esposto circa 80 disegni. La grande novità è che per la prima volta la mostra è stata digitalizzata ed è visibile nella versione online che si può vedere tramite la scansione di un QR codice. Questo è un grande contributo all’accessibilità pubblica del contenuto museale. La mostra è stata pensata in due lingue, in croato e in inglese. Una volta chiusa, la mostra rimarrà visibile al pubblico in versione digitale così come è stata allestita nelle sale della Galleria Meštrović”.

Personaggi della mitologia slava
Qual è l’inizio del percorso espositivo?
“Le opere dei disegni iniziano con il giovane Ivan Meštrović all’età di 16 anni quando venne a Spalato come apprendista nella bottega di uno scalpellino. In quel periodo si occupava di decorazioni per cimiteri e per gli altari delle chiese. Nei suoi lavori appartenenti al periodo giovanile troviamo anche personaggi della mitologia slava e quelli del passato nazionale”.

Quali sono i disegni più interessanti?
“I disegni più interessanti sono quelli che si presentano come i più intriganti dal punto di vista simbolico e che sono ricchissimi di significati iconografici, li ritroviamo nelle opere risalenti al periodo in cui Meštrović studiò a Vienna durante il primo decennio del XX secolo. L’artista venne ispirato da modelli della grande letteratura come la ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri”.

Come vedeva Meštrović i suoi disegni?
“Secondo Meštrović il disegno non fu la sua professione. Diceva umilmente che quel modo pittorico figurativo non era il suo mezzo per esprimersi al meglio artisticamente. Ma il suo opus artistico scultoreo, monumentale ed architettonico, parte sempre dalla base dei suoi disegni. Scansionando il codice QR code si può scoprire che ogni suo disegno documenta la sua storia”.

Il periodo della prigionia
Cosa descrivono i disegni del periodo della Seconda guerra mondiale?
“I primi disegni sono nati intorno all’inizio del 1900 e gli ultimi risalgono al periodo della Seconda guerra mondiale, durante il periodo della sua prigionia. Egli fu incarcerato a Zagabria in una prigione di ‘ustaše’ e in quel periodo venne ispirato da motivi biblici. L’unico modo in cui era possibile esprimersi mediante l’arte fu il disegno”.

Quanti disegni conta la Galleria Meštrović nella sua collezione?
“La mostra di disegni allestita nella Galleria Meštrović è soltanto un piccolo estratto delle 600 opere disegnate appartenenti alla vasta collezione della Galleria che custodisce il più grande numero di disegni dell’artista. In totale, assieme alle altre collezioni dei Musei Meštrović e le collezioni private, il numero delle opere figurative dell’artista è pari a 1.500 disegni”.

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